Con il coprifuoco il turismo rischia parecchio. A dirlo sono soprattutto gli operatori dei campeggi di Cavallino-Treporti che, come ogni anno, aspettano con ansia l'arrivo della Petencoste, periodo nel quale i tedeschi giungono in massa. Ma, in questa situazione di incertezza, il rischio è legato all'aumento delle disdette visto che si parla anche di un isolamento, per gli stranieri, di 5 giorni. Ed in ogni caso va detto che se venisse confermato il coprifuoco dopo le 22 gli effetti sarebbero immediati anche per tutti coloro che vivono nell'indotto. A portare alla luce il caso è anche la sindaca di Cavallino-Treporti, Roberta Nesto, che ha lanciato un preciso appello all'esecutivo.
«È di fondamentale importanza che per il prossimo 12 maggio ci siano ampie assicurazioni e dichiarazioni sulla conclusione delle restrizioni poste dal ministro Speranza. Il rischio di disdette da parte dei molti turisti stranieri è davvero altissimo». Ma non è la sola. Anche l'Ordine dei commercialisti sostiene che bar e ristoranti devono poter lavorare senza alcuna restrizione. Anche in questo caso si temono effetti rapidi soprattutto sul piano occupazionale in vista poi dello sblocco dei licenziamenti.
Babbo e Miozzo a pagina IV
© RIPRODUZIONE RISERVATA «È di fondamentale importanza che per il prossimo 12 maggio ci siano ampie assicurazioni e dichiarazioni sulla conclusione delle restrizioni poste dal ministro Speranza. Il rischio di disdette da parte dei molti turisti stranieri è davvero altissimo». Ma non è la sola. Anche l'Ordine dei commercialisti sostiene che bar e ristoranti devono poter lavorare senza alcuna restrizione. Anche in questo caso si temono effetti rapidi soprattutto sul piano occupazionale in vista poi dello sblocco dei licenziamenti.
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