Città sempre più straniera I foresti sono il 14 per cento

Venerdì 11 Gennaio 2019
ANAGRAFE
VENEZIA Cresce il numero dei residenti nel territorio comunale di Venezia e cresce, di pari passo, anche il numero degli stranieri che hanno deciso di vivere sotto l'ombra delle cupole di San Marco.
In totale i non italiani che abitano tra Venezia e Mestre, secondo i dati snocciolati dal Servizio Statistica e Ricerca del Comune di Venezia, alla fine del 2018 erano 37.610, cioè quasi 1.400 in più rispetto all'anno precedente, quando il pallottoliere si era fermato a 36.239 residenti stranieri. In salita, anche dodici mesi fa, rispetto alla cifra di 34.289 toccata nel 2016. A fare da capofila tra le nazionalità che hanno più residenti nel comune di Venezia, ci sono i bangladesi con una comunità che nello scorso anno è arrivata a toccare quota 6.611 persone, in costante aumento rispetto ai dati del 2017, quando la stima era di 5.975 persone. Al secondo posto, i romeni, arrivati a 5.990 residenti, più di trecento se confrontati con il dato del 2017 (5.620).
Il terzo gradino di questo particolarissimo podio è occupato dai moldavi: 4.288 abitano tra Mestre e il centro storico e - a differenza degli immigrati arrivati dal Bangladesh e dalla Romania - sono in calo facendo un raffronto con il dato dell'anno precedente: erano 4.465 e 4.855 tre anni fa. Secondo una lettura statistica dei dati fornita dalla Comune di Venezia, la ragione di questo calo sensibile sarebbe da ricondurre nella difficoltà delle badanti a trovare lavoro. Scorrendo la graduatoria, si trovano immigrati arrivati dalla Cina, 3.533 unità nel 2018, in crescita costante se equiparato agli anni precedenti: erano 3.375 alla fine del 2017 e solamente 2.810 al termine del 2015.
Stabili o con lievi oscillazioni le altre nazionalità più diffuse: gli ucraini (2.558 persone contro le 2.524 dell'anno precedente), gli albanesi (1.627 il saldo a fine del 2018 rispetto ai 1.546 fatti registrare dodici mesi prima), i macedoni (1.455 contro 1.470) e i filippini, saliti di pochissimi rappresentanti a 1.429 rappresentanti, contro i 1.422 dell'anno 2017.
Si tratta, questi, di numeri assoluti che, se uniti al costante calo di residenti italiani nel territorio comunale, con Venezia che scende costante e trascina con sé il resto dei dati, trasforma gli stranieri che abitano in città nel 14,4 per cento della popolazione. Erano il 13,8% un anno prima, il 12,8% due anni fa; ed erano il 7,4% della popolazione veneziana stabile cioè 19.934 persone una dozzina di anni fa.
N. Mun.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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