«Una semplice battuta». Così Rocco Casalino, portavoce del premier Conte, derubrica la frase da lui rivolta al giornalista del Foglio Salvatore Merlo. Il ridimensionamento dell'episodio da parte di Casalino non ha placato le preoccupazioni del sindacato e dell'Ordine dei giornalisti. Una polemica che ha avuto eco sui social, dove il nuovo editto è stato ribattezzato «Codice Rocco». Nella cronaca sul Vitalizio Party di M5s, Merlo aveva riferito la frase rivoltagli da Casalino: «Adesso che il Foglio chiude, che fai? Mi dici a che serve il Foglio? Non conta nulla...perché esiste?». Immediate le critiche delle opposizioni con Anzaldi (Pd) che ha chiesto che l'Ordine dei giornalisti di Milano, a cui Casalino è iscritto, lo sanzioni per le «gravi minacce» a Merlo e al Foglio. «Chi mi conosce - ha precisato Casalino - sa bene che sono solito fare battute. Credo fortemente nella libertà di stampa e nel pluralismo dell'informazione, sono il primo a volere che ci siano più mezzi di informazione possibili, ovviamente abolendo il finanziamento pubblico». Corrosiva la replica di Salvatore Merlo su Twitter: «Casalino fa ridere sempre, tranne quando dice di fare le battute».
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