Cartelli negazionisti in vetrina: bufera social e tensioni

Mercoledì 25 Novembre 2020
Cartelli negazionisti in vetrina: bufera social e tensioni
DIBATTITO ACCESO
MIRANO Ammaliati più che ammalati. Lo Spaccavento pensiero al centro del dibattito a Mirano: il suo Ortonaturale, il negozio negazionista in piazza Aldo Moro a Mirano, mantiene in vetrina proclami contro la dittatura sanitaria e il nuovo ordine mondiale, invitando i passanti a togliersi la mascherina e reagire. E una reazione effettivamente c'è stata, ma è soprattutto contraria, con il quartiere che gli si è ribellato contro, mandandogli addirittura i carabinieri. Anche il Comune si è mosso, chiedendo un approfondimento da parte della polizia locale. Non è solo una questione di libertà di pensiero: si cerca di capire se il titolare, Flavio Spaccavento, esponendo pubblicamente cartelli che invitano a togliersi la mascherina e non rispettare i Dpcm e le ordinanze vigenti, stia incorrendo in qualche reato. In particolare il gestore potrebbe incorrere in quello di incitazione al disprezzo delle norme e potrebbe anche essergli contestato di non aver pagato l'imposta di affissione. Che è si in privato, ma rivolta verso il pubblico passaggio. Per ora però non gli è stata elevata alcuna sanzione e del caso potrebbe anche interessarsi la prefettura. Il Comune, che cerca comunque di evitare di dare troppa pubblicità all'azione del contestatore, dunque sta lavorando al caso, anche per rassicurare i residenti scesi in protesta che si sta facendo qualcosa: «Personalmente - dice la sindaca Maria Rosa Pavanello - non condivido nulla di questa azione e credo che ci voglia rispetto per tutti i sanitari che ci stanno curando, per le persone che stanno male e quelle che sono morte di Covid, anche nella nostra città».
RISCHIO SCONTRO
Il dibattito è però, prima che in piazza Moro, su quella virtuale: su Facebook le vetrine di Ortonaturale sono state condivise, denunciate pubblicamente e anche sbeffeggiate e adesso residenti e commercianti temono che Spaccavento e i suoi contestatori possano avere un confronto ravvicinato, anche acceso. Lui, per ora, non si scompone, convinto della bontà della sua battaglia negazionista e cospirazionista: «La strategia del terrore funziona da sempre - rilancia - e i governanti lo sanno. Purtroppo i più sono a digiuno di consapevolezza e questa pandemia non è che uno specchietto per allodole, volta ad attirare con l'inganno le masse in una trappola. Il vero obiettivo è il great reset finanziario, pianificato dal nuovo ordine mondiale».
Filippo De Gaspari
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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