Carne e pesce con le larve, sequestrati 500 chili

Sabato 8 Agosto 2020
Cibo per terra vicino ai rifiuti, pesce buttato nei bidoni, senza ghiaccio e quindi in cattiva stato di conservazione e possibile proliferazione di larve. È questo lo scenario che venerdì pomeriggio, gli agenti della Polizia Locale e della Polizia di Stato hanno trovato nel momento in cui sono intervenuti, su segnalazione, in un campo a Vallenoncello. Una cittadina della Costa d'Avorio ed un cittadino ghanese stavano cucinando carne e pesce su numerose griglie improvvisate usando barili di metallo precedentemente destinati al contenimento di combustibile fossile. I due cuochi improvvisati hanno dichiarato agli agenti che avrebbero voluto distribuire gli alimenti, circa 500 chili, durante un funerale che si sarebbe tenuto il giorno dopo. L'odore nauseabondo, lo stato di conservazione del pesce, oltre alla temperatura di venerdì pomeriggio molto elevata, ha indotto gli agenti a chiamare il personale dell'Azienda Sanitaria che verificava la gravità della situazione e ad avvisare il Pubblico Ministero Monica Carraturo, che ha disposto l'immediato sequestro del cibo. I due cuochi quindi sono stati denunciati per reati in materia di disciplina igienica di produzione e vendita di sostanze alimentari in cattivo stato di conservazione e la merce è stata sequestrata e distrutta il giorno dopo.
Comisso a pagina VII
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