Carlo Nordio
Con una decisione rapida e per molti inattesa, il Csm ha respinto

Giovedì 5 Agosto 2021
Carlo Nordio
Con una decisione rapida e per molti inattesa, il Csm ha respinto la richiesta del Procuratore generale della Cassazione di trasferire il sostituto procuratore di Milano Storari per incompatibilità ambientale. Sulla rapidità potremmo anche plaudire, benché in altri casi il Csm non sia stato altrettanto sollecito. La sorpresa deriva dal fatto che sul comportamento di Storari si erano espressi in termini critici praticamente tutti, e il suo capo, con cui deve pur continuare a lavorare, l'aveva accusato di slealtà e menzogne. Che non è cosa da poco. Ma forse sarà necessario un breve riassunto della vicenda.
Nel corso delle sue indagini, il pm Storari riceve dal controverso avvocato Amara rivelazioni sensazionali: gran parte della magistratura sarebbe condizionata da una loggia segreta di cui farebbero parte politici, giudici e altri importanti figuri. Ce n'è abbastanza, pensa il Pm, per iscriverne nel registro degli indagati gli appartenenti, se Amara ha detto il vero, o per iscrivere quest'ultimo per calunnia, se ha detto il falso; oppure entrambe le cose, con quella che si chiama imputazione alternativa.
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