L'ISOLA FELICE
CARBONERA Con 13 mila euro di incassi sulle multe 2017 Carbonera ha senza dubbio un primato. Che può leggersi in due modi: o è il Comune più indifferente alla sicurezza stradale. O è quello che per principio ha deciso di vessare meno i suoi cittadini. Se l'Alfa di incassi è Motta di Livenza con 1 milionee mezzo di euro, Carbonera fa la figura della Cenerentola delle multe. Tuttavia dal Comune della cintura urbana avvisano che presto sarà finita la pacchia. Arriverà un autovelox e ci sarà un inasprimento dei controlli. Il sindaco Gabriele Mattiuzzo, sorride nel sentire gli incassi medi degli altri comuni della provincia.
È felice di questo primato?
«Dipende da come viene letto. Direi soprattutto che non essendo un territorio interessato da provinciali, abbiamo meno di altri comuni la necessità di monitorare la velocità. Questo non significa che qui si possa scorrazzare senza proibizioni. Del fatto di non lucrare sulle tasche dei miei concittadini invece sono felice».
Quindi non c'è una precisa politica antivessatoria nei confronti degli automobilisti?
«No, semplicemente abbiamo dato la precedenza ad altre cose. Ad esempio alle telecamere per la videosorveglianza»
La cifra simbolo di zero autovelox non sarà per sempre?
«Direi proprio di no. Abbiamo già inserito nel bilancio per quest'anno l'acquisto di un autovelox. La questione però è più ampia: la legge prevede sempre la presenza di una pattuglia. E qui bisogna distribuire equamente le forze».
Acquisterete solo l'autovelox?
«No, ci doteremo del dispositivo che consente di capire se l'auto abbia l'assicurazione in regola. Questo soprattutto per monitorare auto sospette, visto l'incremento dei furti nel nostro comune»
Insomma virtuosi per caso?
«No, sicuramente non è tra le nostre massime ambizioni fare cassa con le infrazioni dei cittadini, ma non abbiamo nessuna intenzione di attuare una politica buonista. Soprattutto perchè si parla di sicurezza stradale. In questo senso abbiamo potenziato i controlli degli agenti, soprattutto dopo aver aderito al patto con Villorba, Breda e Arcade».
Il 2018 vedrà dunque un inasprimento dei controlli sulla velocità?
«Sì. Oltre a questo abbiamo già pianificato di posizionare 4 nuove telecamere nel centro di Carbonera, anche in relazione agli atti vandalici avvenuti da poco nel Comune. Ma sul fronte della sicurezza lavoreremo anche con progetti di partecipazione diretta. L'intento insomma non è sanzionatorio. L'obiettivo è fare prevenzione».
Elena Filini
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA CARBONERA Con 13 mila euro di incassi sulle multe 2017 Carbonera ha senza dubbio un primato. Che può leggersi in due modi: o è il Comune più indifferente alla sicurezza stradale. O è quello che per principio ha deciso di vessare meno i suoi cittadini. Se l'Alfa di incassi è Motta di Livenza con 1 milionee mezzo di euro, Carbonera fa la figura della Cenerentola delle multe. Tuttavia dal Comune della cintura urbana avvisano che presto sarà finita la pacchia. Arriverà un autovelox e ci sarà un inasprimento dei controlli. Il sindaco Gabriele Mattiuzzo, sorride nel sentire gli incassi medi degli altri comuni della provincia.
È felice di questo primato?
«Dipende da come viene letto. Direi soprattutto che non essendo un territorio interessato da provinciali, abbiamo meno di altri comuni la necessità di monitorare la velocità. Questo non significa che qui si possa scorrazzare senza proibizioni. Del fatto di non lucrare sulle tasche dei miei concittadini invece sono felice».
Quindi non c'è una precisa politica antivessatoria nei confronti degli automobilisti?
«No, semplicemente abbiamo dato la precedenza ad altre cose. Ad esempio alle telecamere per la videosorveglianza»
La cifra simbolo di zero autovelox non sarà per sempre?
«Direi proprio di no. Abbiamo già inserito nel bilancio per quest'anno l'acquisto di un autovelox. La questione però è più ampia: la legge prevede sempre la presenza di una pattuglia. E qui bisogna distribuire equamente le forze».
Acquisterete solo l'autovelox?
«No, ci doteremo del dispositivo che consente di capire se l'auto abbia l'assicurazione in regola. Questo soprattutto per monitorare auto sospette, visto l'incremento dei furti nel nostro comune»
Insomma virtuosi per caso?
«No, sicuramente non è tra le nostre massime ambizioni fare cassa con le infrazioni dei cittadini, ma non abbiamo nessuna intenzione di attuare una politica buonista. Soprattutto perchè si parla di sicurezza stradale. In questo senso abbiamo potenziato i controlli degli agenti, soprattutto dopo aver aderito al patto con Villorba, Breda e Arcade».
Il 2018 vedrà dunque un inasprimento dei controlli sulla velocità?
«Sì. Oltre a questo abbiamo già pianificato di posizionare 4 nuove telecamere nel centro di Carbonera, anche in relazione agli atti vandalici avvenuti da poco nel Comune. Ma sul fronte della sicurezza lavoreremo anche con progetti di partecipazione diretta. L'intento insomma non è sanzionatorio. L'obiettivo è fare prevenzione».
Elena Filini
© RIPRODUZIONE RISERVATA
