Brugnaro al Rotary: «Col Salone Venezia sarà capitale dell'acqua»

Sabato 30 Marzo 2019
Brugnaro al Rotary: «Col Salone Venezia sarà capitale dell'acqua»
L'INCONTRO
VENEZIA Un sindaco a tutto campo, come d'abitudine, ulteriormente confortato dall'ambiente conviviale del Rotary Venezia, che ha ospitato Luigi Brugnaro all'hotel Monaco per paròare di Salone nautico, ma non solo.
Quattro i Rotary club riuniti per l'occasione: i club di Venezia (presidente Elisabetta Fabbri), Mestre (Claudio Scarpa), Mestre Torre (Ruben Csermely), Chioggia (Piergiorgio Scutari). E il sindaco è stato prodigo di spiegazioni, notizie, battute, mantenendo l'attenzione dei soci fino a mezzanotte.
«Venezia, città nobile, deve tornare al ruolo di un tempo, dobbiamo riappacificarsi con la nostra storia - ha detto - È una scommessa ardita, ma dobbiamo affrontarla: tornare a rapportarci con l'acqua. L'Arsenale è di disponibilità del Comune - ha esordito aggiunto - e il suo utilizzo è la miglior cura. Il progetto del Salone nautico che si aprirà il 18 giugno è triennale: un'iniziativa che promuove il lavoro, riqualifica la zona, un'occasione per fare interventi strutturali in collaborazione con la Soprintendenza, in modo da riattivare la nautica; le famiglie ricominceranno a conoscere il mare, non solo la laguna. Un tempo si scavavano i canali, si deviavano i fiumi, oggi dobbiamo guardare la realtà e impegnarci di conseguenza. Noi pensiamo che l'Adriatico abbia il diritto di esistere e la laguna non è una darsena qualsiasi».
Alle domande sul funzionamento del Mose ha risposto: «Resto fiducioso, fior di ingegneri lo hanno progettato». Sulla residenza : «Stiamo ristrutturando tutti gli alloggi comunali che saranno destinati a nuclei familiari». Sull'Ospedale civile: »Non accetteremo mai il declassamento». Sul reddito di cittadinanza o altre iniziative: «Devono esserci le risorse altrimenti poi subentra la delusione, soprattutto nei giovani».
Riguardo al progetto sulla Pescheria di Rialro, com museo e cucina didattica, portato avanti da comitati di cittadini, ha spiegato: È necessario che ci sia un progetto valido, lo valuteremo». Già pronte molte idee per il futuro. «Continuerò ad amministrare con umiltà, facendo quello che è sostenibile», ha aggiunto, lanciando un messaggio: «Gli altri ci ascoltano e ci leggono, non denigriamo la nostra città. Venezia deve tornare ad avere un ruolo leader. E per farlo può benissimo ospitare l'Agenzia internazionale per l'acqua».
Nell'occasione dell'incontro si è tenuta la spillatura di due nuovi soci: l'Assessore Francesca Zaccariotto e l'Ammiraglio Vittorio Cusmai.
Maria Teresa Secondi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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