Anas intanto avvisa: opere finite nel 2024

Martedì 26 Maggio 2020
L'AVVISO
BELLUNO Lo slittamento dei Mondiali non basta, le opere viarie non sarebbero comunque pronte. «L'ultimazione delle varianti potrà prevedersi nel 2024» mette subito in chiaro Anas. Una puntualizzazione, quella che arriva dall'Azienda nazionale autonoma delle strade, che mette in fila numeri e dati, dando corpo e credibilità alla - seppur amara - previsione. A livello di infrastrutture viarie che il Mondiale sia nel 2021 o nel 2022 non cambia niente. Il motivo? L'incartamento è ancora sulle scrivanie del Ministero dell'Ambiente dove giace, indisturbato, da diciotto mesi.
LA COMUNICAZIONE
«I progetti definitivi delle quattro varianti relative all'attraversamento degli abitati di Tai di Cadore, San Vito di Cadore, Valle di Cadore e Cortina - spiegano i vertici del colosso partecipato dalle Ferrovie dello Stato - sono dal dicembre 2018 in istruttoria presso il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (Mattm) per acquisire il prescritto parere di Valutazione di Impatto Ambientale Via». Sull'ultimo timbro che potrà permettere alle carte di lasciare gli uffici di via Cristoforo Colombo a Roma c'è una previsione: arrivati a questo punto, infatti è questione di qualche mese. Il sostantivo scelto da Anas è auspicio: del resto non essendo la società l'attore di questa fase non può che rimettersi ai tempi stabiliti da altri. «All'esito di tale procedimento che si auspica possa concludersi entro l'estate 2020 - continua Anas - saranno riavviate le Conferenze dei Servizi e quindi, concluso in quella sede il processo autorizzativo, si potrà procedere all'approvazione degli stralci di Piano da parte del Commissario e successivamente dar corso allo sviluppo del progetto esecutivo».
LE PREVISIONI
Con tutte le incognite che un cantiere da quasi 150 milioni di euro può avere Anas non si tira comunque indietro e prova a fare una stima dei tempi. «Ad oggi appare possibile prevedere la conclusione della progettazione esecutiva entro il primo trimestre del 2021, per poi avviare le relative gare di appalto. Le opere, di particolare complessità in quanto si sviluppano in buona parte in galleria, prevedono un investimento di circa 142,7 milioni di euro e una durata complessiva di circa 36 mesi sicché l'ultimazione potrà prevedersi nell'anno 2024». Insomma, far slittare i Mondiali un anno più avanti è comunque troppo poco per avere le varianti pronte. L'obiettivo del rinvio non è questo ma è legato al contagio. Inoltre, tutti si erano già messi l'animo in pace che le infrastrutture viarie dei Mondiali non sarebbero state pronte per i Mondiali. Il sogno che il rinvio potesse riallineare i calendari è durato poco più di una mattinata.
CANTIERI AVVIATI
Tra i vari interventi uno era stato già avviato anche se ha sofferto il lockdown che aveva costretto Anas a bloccarlo per ragioni di sicurezza. «Gli interventi di miglioramento funzionale della statale 51 di Alemagna nei pressi di Longarone - proseguono i vertici Anas - da attuarsi in otto stralci funzionali, alcuni dei quali già affidati alle ditte esecutrici prima dell'emergenza Covid-19, sono stati riavviati a seguito del ripristino delle condizioni logistiche e di sicurezza per le maestranze. Inoltre, la settimana scorsa Anas ha aggiudicato in via definitiva ulteriori stralci funzionali, la cui consegna dei lavori alle imprese aggiudicatarie avverrà nei prossimi giorni».
Andrea Zambenedetti
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