IN REGIONE
UDINE L'ondata di maltempo si è abbattuta su tutta la regione e sono circa 80 gli interventi di soccorso tecnico urgente portati a termine nella notte dai Vigili del Fuoco. Una trentina quelli eseguiti dal comando provinciale di Pordenone, dove i vigili hanno operato, coadiuvati da due squadre della protezione civile, a causa dello straripamento dei canali Meschio e Centrale nella zona di Caneva. Quaranta circa invece gli interventi del comando provinciale di Trieste, che quelli dovuti alle forti piogge dell'altra sera ha iniziato a operare anche per le richieste di soccorso dovute alla bora che ha iniziato a soffiare durante la notte. Già nella serata di sabato si sono registrati allagamenti nelle strade in centro a Trieste, mentre un fulmine è caduto sull'albero di una barca ormeggiata a Muggia.
Nella provincia di Udine i Vigili del Fuoco sono invece intervenuti per mettere in sicurezza alberi pericolanti a Manzano, in via Mons. Emanuele Lodi, a Pasian di Prato (in via San Marco), sulla Sp 60 a Porpetto, e in via Bottecchia a Trasaghis, mentre nel comune di Carlino l'intervento ha riguardato un palo pericolante dell'illuminazione pubblica sulla strada Savalona. Il Comando provinciale di Udine è intervenuto anche per spegnere incendi di modesta entità che hanno riguardato impianti elettrici, in particolare in località Case sparse nel comune di Terzo di Aquileia, dove si sono incendiati alcuni cavi elettrici aerei; a Tolmezzo, in via Lutisetti, dove l'incendio ha riguardato una cabina di trasformazione; nel comune di Verzegnis dove si è incendiato un quadro elettrico.
Ma non sono stati questi gli unici danni causati dal maltempo in Friuli. La Protezione civile evidenzia infatti come i temporali di sabato pomeriggio abbiano causato uno smottamento in comune di Taipana lungo la viabilità che collega Prossenicco e Platischis, mentre cadute di alberi si sono verificate a Palazzolo dello Stella e Osoppo (oltre che, nel Pordenonese, a Polcenigo). La caduta di alberi ha inoltre causato la mancanza di energia elettrica in alcune zone dei comuni di Attimis e Nimis, con l'Enel impegnata fin da subito nel ripristino. Da rilevare poi che oltre alle celle temporalesche, accompagnate da molti fulmini, verso le due della scorsa notte è entrato vento da nord, che ha soffiato a 70 kh/orari in pianura e a 80 su Lignano, mentre verso le 3 e mezza è entrata la boa, con raffiche fino a 90 km/h a Trieste (alle 5 del mattino). Infine, in montagna sono caduti anche i primi fiocchi di neve: nelle Alpi Giulie leggermente imbiancato anche lo Jof Fuart.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA UDINE L'ondata di maltempo si è abbattuta su tutta la regione e sono circa 80 gli interventi di soccorso tecnico urgente portati a termine nella notte dai Vigili del Fuoco. Una trentina quelli eseguiti dal comando provinciale di Pordenone, dove i vigili hanno operato, coadiuvati da due squadre della protezione civile, a causa dello straripamento dei canali Meschio e Centrale nella zona di Caneva. Quaranta circa invece gli interventi del comando provinciale di Trieste, che quelli dovuti alle forti piogge dell'altra sera ha iniziato a operare anche per le richieste di soccorso dovute alla bora che ha iniziato a soffiare durante la notte. Già nella serata di sabato si sono registrati allagamenti nelle strade in centro a Trieste, mentre un fulmine è caduto sull'albero di una barca ormeggiata a Muggia.
Nella provincia di Udine i Vigili del Fuoco sono invece intervenuti per mettere in sicurezza alberi pericolanti a Manzano, in via Mons. Emanuele Lodi, a Pasian di Prato (in via San Marco), sulla Sp 60 a Porpetto, e in via Bottecchia a Trasaghis, mentre nel comune di Carlino l'intervento ha riguardato un palo pericolante dell'illuminazione pubblica sulla strada Savalona. Il Comando provinciale di Udine è intervenuto anche per spegnere incendi di modesta entità che hanno riguardato impianti elettrici, in particolare in località Case sparse nel comune di Terzo di Aquileia, dove si sono incendiati alcuni cavi elettrici aerei; a Tolmezzo, in via Lutisetti, dove l'incendio ha riguardato una cabina di trasformazione; nel comune di Verzegnis dove si è incendiato un quadro elettrico.
Ma non sono stati questi gli unici danni causati dal maltempo in Friuli. La Protezione civile evidenzia infatti come i temporali di sabato pomeriggio abbiano causato uno smottamento in comune di Taipana lungo la viabilità che collega Prossenicco e Platischis, mentre cadute di alberi si sono verificate a Palazzolo dello Stella e Osoppo (oltre che, nel Pordenonese, a Polcenigo). La caduta di alberi ha inoltre causato la mancanza di energia elettrica in alcune zone dei comuni di Attimis e Nimis, con l'Enel impegnata fin da subito nel ripristino. Da rilevare poi che oltre alle celle temporalesche, accompagnate da molti fulmini, verso le due della scorsa notte è entrato vento da nord, che ha soffiato a 70 kh/orari in pianura e a 80 su Lignano, mentre verso le 3 e mezza è entrata la boa, con raffiche fino a 90 km/h a Trieste (alle 5 del mattino). Infine, in montagna sono caduti anche i primi fiocchi di neve: nelle Alpi Giulie leggermente imbiancato anche lo Jof Fuart.
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