«Alcuni casi delicati, la Giunta è latitante»

(L.M.) «Al Centro Sociale anziani di via Coletti c'è un annoso problema da risolvere, con gravi questioni sociali e di degrado da affrontare dice l'ex assessore al decentramento Marina Buffoni (nella foto) Un problema che avevo affrontato subito, all'indomani della mia nomina, con senso di responsabilità, per non lasciare soli i soci del Centro, dopo aver verificato di aver ereditato una situazione difficile. Ora vedo un ritorno al passato dovuto all'assenza di amministrazione e a sette mesi di commissariamento».
Buffoni spiega di aver riscontrato situazioni delicate per quanto riguarda alcuni anziani tanto da aver predisposto un progetto concordato con le Acli per trovare una forma di sostegno. «C'è stato un investimento di diecimila euro, contributo che forse non è stato rinnovato continua Buffoni Le Acli avevano messo a disposizione uno psicologo che ha fatto un percorso molto lungo con risultati positivi. Avevo anche coinvolto i Servizi Sociali per i casi più gravi». Buffoni si rivolge poi a Francesca Benciolini, assessore al Decentramento. «Le consiglio di occuparsi dei problemi dei padovani anziché perdere tempo con l'accoglienza dei clandestini. Il problema del Portello è la prova provata che l'assessore è una dilettante allo sbaraglio, considerato che non si è insediata ieri sottolinea - e non conosce i problemi di Padova che, tra l'altro, il commissario in sette mesi ha fatto finta di non vedere. Inoltre invito l'assessore, con queste giornate calde, ad aprire tutte le sale di quartiere, cosa non fatta a differenza degli anni scorsi, per permettere agli anziani che non hanno l'aria condizionata di passare delle ore tranquilli senza soffrire».