A Pradamano nella scuola rinnovata anche il tappeto igienizzante per scarpe

Mercoledì 16 Settembre 2020
A Pradamano nella scuola rinnovata anche il tappeto igienizzante per scarpe
LA CURIOSITÀ
PRADAMANO (cdm) La scuola rimessa a nuovo con un intervento da 1,9 milioni a Pradamano riapre le sue porte ai 160 alunni della primaria con un tappeto igienizzante per i piedi per ciascun ingresso della elementare di via Renati. Proprio così. Oltre a tutte le misure anti-covid adottate in tutti gli istituti friulani, nella primaria del comune (che, non va dimenticato, nella fase 1 dell'era covid ha dovuto fare i conti con i tanti nonni morti nella casa di riposo di Lovaria), come spiega il sindaco Enrico Mossenta, ci saranno anche «30 tappeti per pulire le suole. Come un gigante post-it igienizzante», oltre alle colonnine di gel per pulire le mani. Cerimonia delle grandi occasioni oggi per laprimaria appena ristrutturata. Sono stati infatti completati i lavori di adeguamento sismico ed efficientamento energetico dell'istituto Ellero di via Renati 5 nel comune dell'hinterland udinese. La cerimonia del taglio del nastro si terrà oggi alle 8.30 proprio in occasione dell'apertura del nuovo anno scolastico, alla presenza delle autorità regionali e comunali. Non mancheranno l'ex assessore regionale Mariagrazia Santoro e il suo successore, Graziano Pizzimenti: ad entrambi Mossenta rivolge i ringraziamenti per aver permesso che il sogno della scuola si avverasse. Un intervento corposo, con un quadro economico di 1,967 milioni di euro, di cui 1,464i di lavori, finanziati con i fondi stanziati dal ministero dell'Istruzione. A questo, come spiega Mossenta, si aggiungono circa 540mila euro già spesi per l'efficientamento energetico. Inoltre, come spiega il sindaco, la primaria ha un nuovo impianto antincendio da 120mila euro. Si aggiungono 230mila euro per la pavimentazione e i lucernai. Ma quello che fa la differenza, dice Mossenta, è la pavimentazione. «Per terra, sulle pareti e sulle scale si trovano degli elementi di carattere didattico che vorrebbero stimolare il bambino ad apprendere a prescindere da quello che gli viene insegnato in classe». Con le formule, le tabelline sulle scale, gli angoli e le distanze in metri per terra. «All'ingresso la prima cosa che trovano è la scritta Buongiorno e anche questo vuole avere un significato educativo. Ho voluto che il muro parlasse al bambino, che non fosse un semplice involucro. L'idea di queste scritte educative è stata mia. Ho fornito i disegni e suggerito le idee», rivendica il sindaco.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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