A Mestre salta la Sagra dea Sbrisa: cancellata la storica festa di Tessera

Venerdì 24 Luglio 2020
EMERGENZA SANITARIA
MESTRE Anche la Sagra dea sbrisa vittima del Covid-19. Il direttivo del Comitato culturale e ricreativo di Tessera ha, infatti, valutato che la continua ed altalenante evoluzione del Coronavirus, che non appare ancora debellato, non consente la programmazione e la realizzazione in completa serenità della quarantunesima edizione della sagra ed ha quindi deciso, con rammarico, di annullare la manifestazione. Il tutto viene pertanto rimandato al 2021 - è scritto in un comunicato del comitato organizzatore - nella speranza che la situazione sanitaria si possa, nel frattempo, stabilizzare, consentendoci, nel solco della tradizione e dello spirito che ha caratterizzato per quarant'anni consecutivi questo appuntamento settembrino, di riproporlo con un programma sempre più ricco ed interessante. Non è stata, tuttavia, facile per gli organizzatori la decisione di annullare l'evento. «Le pur giuste ed opportune limitazioni che si sarebbero dovute adottare spiega Alessandro Carnio - avrebbero, purtroppo, mortificato completamente il programma, snaturando l'essenza stessa della festa, che oltre ad essere conosciuta per l'eccellente servizio di ristorazione (in primis le pietanze a base di sbrise, ndr.), si caratterizza anche per le numerose iniziative di carattere sociale, musicale, sportivo, culturale e folkloristico, difficilmente realizzabili nella situazione di emergenza sanitaria in cui versa il Paese». In effetti, la musica, il ballo, i giochi per giovani e meno giovani, i concerti, le mostre e le gare sportive, che da sempre contraddistinguono il programma di questo appuntamento, rappresentano dei momenti in cui non sarebbe assolutamente semplice evitare forme di assembramento e, quindi, garantire da parte degli organizzatori il previsto distanziamento sciale. «Ribadiamo che si tratta di una decisione sofferta - sottolinea Carnio - presa dopo approfondita riflessione, che crediamo rispettosa sia delle raccomandazioni che giungono dal mondo sanitario, che delle aspettative delle migliaia di visitatori che ogni anno ci vengono a trovare e che meritano una festa piena, completa e spensierata». Anche se la sagra, quest'anno, non ci sarà, Il Ccrt assicura, comunque, il proprio impegno nella gestione di tutte le altre attività, a cominciare dalla gestione dell'area dell'ex presidio militare di Forte Bazzera, la cui piena riapertura avverrà a breve e della programmazione musicale della Banda musicale di Tessera che si avvia, fra tre anni, a festeggiare il centenario della fondazione.
Mauro De Lazzari
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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