A marzo tocca al ring e viale Marconi Ecco i percorsi alternativi anti-ingorghi

Venerdì 7 Febbraio 2020
A marzo tocca al ring e viale Marconi Ecco i percorsi alternativi anti-ingorghi
L'INCUBO TRAFFICO
PORDENONE In termini di parcheggio, il cantiere di piazza della Motta sarà quello più penalizzante. Costringerà il Comune a immaginare nel breve tempo una serie di percorsi di sosta alternativi, e nel lungo periodo probabilmente un nuovo parcheggio fisso. Ma quanto a possibili disagi quotidiani alla circolazione, niente sarà come i lavori che inizieranno su viale Marconi.
Si sta parlando di una delle principali strade di scorrimento, del ring che permette di attraversare il margine del centro e di ricollegarsi infine alla Pontebbana. Anche un semplice ostacolo sulla carreggiata può generare ingorghi di più di un chilometro, e non si potrà scherzare.
I TEMPI
C'è una tabella di marcia aggiornata anche per viale Marconi, che doveva partire a febbraio e invece slitta a marzo. Anche in questo caso a iniziare a lavorare per prima sarà Hydrogea, tramite la ditta incaricata. Viale Marconi sarà sventrato per permettere l'opera relativa alle fognature. E si partirà da piazza Duca d'Aosta, quindi dalla zona che genererà meno disagi. Subito dopo ci si dirigerà verso il viale vero e proprio, e lì inizieranno i dolori. Allo studio, infatti, ci potrebbero essere alcune chiusure totali della strada, nelle ore serali e notturne oppure nei festivi come le domeniche. Durante gli altri giorni, invece, si procederà solamente a una riduzione di carreggiata, che arriverà sino a toccare la singola corsia in direzione di largo San Giovanni e viale Grigoletti. Abbastanza per rischiare la paralisi sul ring, già trafficato di suo.
I RIMEDI
«Sicuramente - ha spiegato l'assessore Cristina Amirante - ci sarà un impatto sul traffico. Per questo penseremo a delle deviazioni in grado di circumnavigare il cantiere di viale Marconi». Si ipotizza ad esempio una specie di anello, con la svolta a destra su via Colonna per poi rientrare sul ring da via Molinari e il Centro studi. Un'altra svolta possibile sarà quella su viale della Libertà, con il traffico deviato verso l'esterno per poi rientrare da via Montereale in largo San Giovanni. I percorsi alternativi saranno segnalati e consigliati soprattutto nelle ore di punta, quando il traffico rischierà di bloccarsi anche in viale Dante, prima di piazza Duca d'Aosta, e piazza Risorgimento, soprattutto il mercoledì e il sabato in corrispondenza del mercato.
LA SPERANZA
L'obiettivo dei lavori in viale Marconi è anche quello di rivitalizzare gli spazi commerciali che oggi restano per la maggior parte sfitti. Il nuovo aspetto della strada dovrà invogliare i privati a ritornare laddove oggi c'è il deserto. Il cantiere occuperà la strada per alcuni mesi e sarà l'ultimo grande intervento sulla viabilità del quinquennio targato Ciriani. Una volta terminato si vedrà se la strada sarà nuovamente appetibile per i commercianti e le agenzie immobiliari.
M.A.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci