Zaia e Fedriga battezzano il trasferimento

Sabato 25 Luglio 2020
Zaia e Fedriga battezzano il trasferimento
SACILE
È un vero e proprio parterre de Roi quello che ha dato il benvenuto al nuovo stabilimento Garbellotto, a Cornadella. Ha fatto gli onori di casa il sindaco, Carlo Spagnol, il quale ha sottolineato il percorso che amministrazione comunale e azienda hanno tracciato assieme affinché si creassero le condizioni per consentire il trasferimento della Garbellotto da Conegliano a Sacile. «L'azienda ha visto le potenzialità di quest'area, che le garantiscono di immaginare un futuro di sviluppo. Una scelta coraggiosa, ma sicuramente vincente. Un percorso iniziato quando era sindaco Roberto Ceraolo, con i primi contatti e l'esposizione del progetto, poi è arrivata la collaborazione della Regione Friuli Venezia Giulia e urbanisticamente sono state create le condizioni per portare a Sacile questa azienda. Oggi - ha concluso Spagnol - siamo qui per ringraziare tutti quelli che hanno creduto in questo progetto». Presente anche il sindaco di Conegliano, Fabio Chies. «La Garbellotto è un'azienda, ma soprattutto una famiglia, - ha detto - che a dato e fatto molto per la mia città, ha radici solide, una tradizione importante e come ha fatto per Conegliano, anche per Sacile sono sicuro potrà rappresentare un'importante risorsa. Non è voluto mancare anche il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, che ha evidenziato il lavoro svolto da tutte le maestranze che sono intervenute in questo progetto, «che - ha detto - sono il volano di tutte le aziende come la Garbellotto: un valore aggiunto che porta risultati e impegno. Anche se oggi la Garbellotto non è più veneta, - ha concluso - sono sicuro che il cuore rimarrà sempre veneto».
«Se il cuore è veneto, gli ha fatto eco il collega friulano Massimiliano Fedriga, l'anima dell'azienda ora è friulana. Operazioni come questa richiedono imprenditori che credono e vogliono scommettere nel futuro, - ha proseguito, - ma sono anche necessarie capacità d'impresa e qualità del prodotto, caratteristiche che servono per dare quel quid in più necessario a far sì che queste realtà superino gli ostacoli del mercato. Ma oltre tutto questo, - ha concluso, - servono amministrazioni che sappiano stare al fianco di questi imprenditori, semplificando le procedure, eliminando ostacoli e problemi».
«Questa azienda ha dimostrato di saper leggere il futuro, - ha sottolineato l'assessore regionale alle Risorse agroalimentari, forestali e ittiche Stefano Zannier, - un'azienda storica con radici forti, che per la nostra Regione rappresenta una realtà importante dal punto di vista del lavoro e dell'economia, che va sostenuta».
F.S.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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