Vigili urbani, ora si cambia la sede: da via Oderzo nell'ex provveditorato

Martedì 9 Aprile 2019
Vigili urbani, ora si cambia la sede: da via Oderzo nell'ex provveditorato
NUOVE SEDI
PORDENONE Manca soltanto il via libera definitivo per la trasformazione dell'ex Provveditorato agli studi nella nuova sede della polizia locale. I tempi stingono e nei prossimi mesi dalle parole l'assessore regionale Barbara Zilli dovrebbe, all'interno del cosiddetto piano sedi, passare ai fatti e comunicare ufficialmente la notizia al sindaco Alessandro Ciriani. Se non avverrà quest'anno, il trasferimento del comando della polizia locale dai locali di via Oderzo a quelli di via Concordia potrebbe concretizzarsi nel 2020. Una sede più funzionale per una maggior operatività e per dare migliori risposte ai cittadini. Quella di un trasferimento, se all'inizio poteva sembrare una necessità, ora è diventata un'esigenza non più procrastinabile. «I locali di via Oderzo argomenta Ciriani non sono più confacenti alle attività dei nostri vigili. Non solo per raggiungere il comando si rischia di incappare in una sorta di labirinto, non c'è una fermata dell'autobus vicina e, aspetto tecnico che non può essere sottovalutato, le esigenze dei nostri agenti sono cambiate: serve un edificio meglio strutturato e che, soprattutto, possa essere maggiormente centrale rispetto ad ora». La ricerca di una nuova sede per la polizia municipale da parte del sindaco era cominciata già all'indomani della sua nomina. Un edificio più funzionale, agevole e soprattutto più visibile rispetto a quello ricavato all'interno di una vecchia scuola di via Oderzo. E l'attuale comando di polizia locale? Potrebbe essere destinata a sede di associazioni: gli spazi sono grandi e immediatamente fruibili. «Quando ci siamo insediati nel 2016 ricorda il primo cittadino avevamo avviato un censimento degli immobili comunali abbandonati. Alcuni li abbiamo già recuperati, altri, invece, avranno a breve un nuovo look. Ad occhio sono stati investiti più di 2 milioni di euro, grazie al quale abbiamo strappato numerosi immobili all'avanzare inesorabile del degrado». I primi ad essere riqualificati sono stati i prefabbricati di via San Quirino (ora sede dell'ambulatorio medico solidale e di alcune associazioni), poi è toccato al Pn Box: all'interno hanno trovato posto Avis, Torre Musica, Associazione Il Castello e gli Alpini. Sabato c'è stata l'inaugurazione di quello che un tempo era l'asilo di largo Cervignano: tre i sodalizi che hanno trovato casa all'interno. Prima dell'estate cominceranno i lavori nella sede dell'ex asilo di via Selvatico: diventerà la sede della Scuola sperimentale dell'attore: un'eccellenza confinata in un capannone a Borgomeduna. Poi sarà la volta del condominio di via San Quirino (prospiciente casa Colvera): qui nascerà una struttura per 14 anziani parzialmente autosufficienti. Nell'elenco figura poi il recupero delle case di via Prata a Vallenoncello: nascerà un centro per la comunità locale e un appartamento per famiglie in difficoltà. «A giorni annuncia Ciriani inaugureremo anche un immobili completamente ristrutturato in via Rovereto: all'interno opereranno una quindicina di associazioni culturali, sportive e aggregative».
Al.Co.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci