VIABILITÁ
PORDENONE Una viabilità che cambia in una città che

Lunedì 26 Agosto 2019
VIABILITÁ PORDENONE Una viabilità che cambia in una città che
VIABILITÁ
PORDENONE Una viabilità che cambia in una città che sta cambiando. Pordenone, in questo periodo, non è soltanto cantieri ed asfaltature (oggi cominceranno quelle su via Nuova di Corva e, successivamente, su viale Treviso). L'amministrazione derl sindaco Alessandro Ciriani, vicino alle opere già programmate e a quelle per le quali i lavori cominceranno il prossimo anno, sta pensando ad una mobilità meno congestionata. Che tradotto significa: ridurre i tempi di spostamento da una parte all'altra di Pordenone e, al contempo, rendere la viabilità più fluida e scorrevole riducendo il traffico parassitario. Non solo: in cima agli obiettivi da raggiungere risultano esserci la sicurezza di pedoni e ciclisti, oltre alla previsione come peraltro è stato già fatto per alcune aree di ulteriori zone a 20 e 30 chilometri orari.
LO STUDIO
C'è uno studio di fattibilità (affidato all'ingegner Fiorella Honsell) collegato al piano di dettaglio del Piano urbano della mobilità. Tuttavia le molteplici idee messe nero su bianco non potrannoc concretizzarsi nell'immediato: infatti il budget, almeno per quanto riguarda il ring, è stato già destinato alla realizzazione della rotatoria all'intersezione con Piazza Risorgimento, al ripristino del doppio senso di circolazione in viale Marconi e alla rivisitazione della rotonda di Piazza Duca d'Aosta. Tuttavia quella che si dovrebbe concretizzare in futuro sarà una rivoluzione sul piano del traffico cittadino. Tra i semafori che spariranno - al loro posto le rotatorie - , l'inversione e/o raddoppio dei sensi di marcia e la realizzazione di un sovrappasso in via Pola (complanare alla linea ferroviaria), Pordenone, almeno sulla carta, dovrebbe ottenere maggiori benefici rispetto ad ora.
IL SOVRAPPASSO
Quella di via Pola (l'utilizzo è per chi deve raggiungere la zona dell'hotel Santin/Fiera) avrebbe una lunghezza di circa 100 metri e terminerebbe poco prima del parcheggio Marcolin. Nell'operazione è inserita la trattativa con Rfi per l'acquisto dei fabbricati del Dopolavoro ferroviario che, a quel punto, verrebbero demoliti. Le alberature verranno conservate e verrà realizzato un percorso ciclo-pedonale. La stessa via Pola diventerebbe a doppio senso di circolazione, esattamente come via Oberdan (sino al Mulino). Questo per rendere meno complicato, soprattutto negli orari di punta, il raggiungimento della stazione ferroviaria, del quartiere di Rorai Grande o del Bronx per di chi arriva da viale Treviso e da viale delle Grazie. E per chi esce da via Cappuccini? L'intendimento è di realizzare una rotatoria che permetta di smistare il traffico sia verso la stazione che verso il Bronx o la zona della Fiera. A proposito di rotonde, nei progetti è prevista un'altra in via Oderban, in prossimità del terminal dei bus, all'intersezione con via Mazzini, che andrebbe ad eliminare così l'impianto semaforico esistente. Tra gli obiettivi c'è la volontà di ridistribuire su via Pola alcuni tra i 1300 mezzi che negli orari di punta transitano su viale Dante. Tra le 7.30 e le 8.30 è stato poi stimato che viale Marconi è percorso da 1102 veicoli, che aumentano a 1277 in via Oberdan (davanti alla stazione). Con le modifiche da attuare al piano di dettaglio del traffico per quanto riguarda via Oberdan, in discesa, si passerà a 820 veicoli ai quali, però, sarà necessario aggiungerne 653 che saliranno. Con una semplice somma si capisce che il numero dei passaggi poco più di 1400 non sarà destinato a diminuire ma, in compenso, il traffico sarà più snello.
VIALE MARCONI
Per viale Marconi, invece, è prevista una contrazione sensibile: si passerebbe da 1102 a 888. Benefici verrebbero apportati anche su via De Paoli che, attraverso l'attuazione del piano, vedrebbe calare i transiti (stimati tra le 17 e le 18) da 416 a 231.
Alberto Comisso
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci