Via Cappuccini, parcheggio scomparso

Giovedì 10 Ottobre 2019
LA POLEMICA
PORDENONE Passata l'inaugurazione, in via Cappuccini ritornano le polemiche e le proteste. Dopo gli alberi e l'ipotesi del loro presunto avvelenamento, questa volta è il turno dei parcheggi. Ieri mattina, infatti, nell'area antistante la farmacia comunale dove si è cercato di creare un disegno urbano che richiami il Noncello (anche questa una scelta che non tutti hanno apprezzato), sono spuntate le transenne che indicano il divieto di sosta permanente su quelli che erano i cinque stalli collocati sul lato di via Cappuccini. E sono spuntati anche gli agenti della Polizia locale.
Per i clienti della farmacia sono dunque rimasti a disposizione solamente i tre parcheggi riservati sul lato che affaccia su via Noncello, parcheggi con disco orario che possono essere utilizzati al massimo per trenta minuti. Una novità che non è certo passata inosservata fra passanti ed esercenti di un'area nella quale la sosta è da sempre un problema.
LA PROTESTA
È l'ennesima puntata di quella che ormai è diventata la telenovela di via Cappuccini commenta Maria Grazia Da Ponte, titolare del negozio di tabacchi che si trova quasi di fronte alla farmacia. Questa mattina racconta sono arrivati i vigili urbani e hanno cominciato a mettere multe. Poi, verso le 10.30, con un'auto parcheggiata su quegli stalli, sono state sistemate le transenne che vietano il parcheggio davanti alla farmacia. E anche su questo i commercianti e i residenti non sono stati interpellati».
Il progetto per la riqualificazione di via Cappuccini, portata a termine qualche settimana fa e chiusa ufficialmente venerdì scorso da un evento cui hanno partecipato il sindaco Alessandro Ciriani e molti esponenti dell'amministrazione comunale, prevede per l'incrocio in corrispondenza della farmacia e per il collegamento con la scuola elementare di quartiere un miglioramento delle condizioni di sicurezza per l'utenza debole, con la realizzazione di un percorso pedonale-ciclabile sul lato destro, ripristinando il marciapiede sul lato sinistro e riproponendo la piastra rialzata esistente, per consentire la moderazione del traffico.
Intanto, serviranno tempi lunghi, probabilmente un mese, per avere delle certezze su quello che è accaduto alle tre piante morte pochi giorni dopo essere state sistemate in via Cappuccini. L'ipotesi degli esperti della Guardia forestale è che una morte così rapida degli alberi di pero possa essere stata provocata da un avvelenamento, ma è una teoria che dovrà essere confermata. Anche i peri erano stati oggetto di critiche soprattutto perché sistemati all'interno di vasi o, per meglio dire, di tutori per favorire lo sviluppo del loro apparato radicale.
Lara Zani
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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