Via 250mila euro, bufera sul turismo

Sabato 15 Giugno 2019
UN POLVERONE
PORDENONE Associazioni ed eventi culturali esclusi dal primo bando regionale del 2019 per i contributi legati alla realizzazione di progetti ed eventi con ricadute turistiche sul territorio. In provincia di Pordenone sono oltre trenta le associazioni (con i relativi eventi che organizzano, alcuni anche da più decenni) che si sono viste bocciare il progetto. Se si comparano le cifre dei contributi arrivati nel 2018 il taglio complessivo nel Friuli occidentale è superiore ai 250 mila euro. Una cifra che rischia di mettere in difficoltà parecchi piccoli eventi - come per esempio alcune antiche sagre (come quella dei funghi di Budoia), alcune manifestazioni e tornei sportivi o concorsi musicali - che ricevevano contributi per due o tremila euro.
GRANDI EVENTI
Ma fuori dalla graduatoria sono rimaste anche manifestazioni come Incontriamoci a Pordenone, i Giovedì sotto le stelle, alcune mostre organizzata da Vastagamma al Paf, il Palazzo del fumetto di Pordenone. Ma anche alcuni grandi eventi di carattere culturale che generano ricadute sul turismo: Dedica Festival e Le Voci dell'inchiesta di Cinemazero. La mannaia è caduta anche sul notissimo meeting internazionale di atletica organizzato dall'Atletica Brugnera. Insomma, tanto è bastato per fare aprire il fronte al consigliere regionale (nonché capogruppo) del Pd in Regione, Sergio Bolzello. «La pubblicazione della graduatoria che prevede alcune esclusione a dir poco eclatanti - sottolinera l'ex vicepresidente della Regione che è stato anche assessore al Turismo - è la dimostrazione plastica del caos che sta regnando all'interno dell'assessorato al Turismo. Infatti, delle 747 domande ammesse a valutazione a livello regionale, ben 258 progetti non hanno superato la preselezione, ciò significa che non saranno ammesse al finanziamento. Ciò che colpisce è che a non superare la selezione, e quindi considerate prive di una ricaduta turistica territoriale, vi sono iniziative che hanno un impatto territoriale estremamente importante dal punto di vista turistico». E l'ex assessore non manca di citarne alcune, come il meeting internazionale di Atletica, la Festa dei funghi di Budoia. E poi Dedica Festival, le Voci dell'inchiesta di Cinemazero e Incontriamoci dell'Ascom. «Viene dunque da chiedersi - aggiunge Bolzonello - quali siano i parametri adottati per portare a esclusioni così eclatanti. Tagli di manifestazioni dove è chiara la ricaduta turistica sul territorio».
CATEGORIE
Un po' meno pacata la reazione del presidente dell'Ascom Alberto Marchiori. Che non ha esitato a scagliarsi contro la Regione: «È assolutamente scandaloso, hanno usato lo spoil system in modo smaccato. Questo dimostra la totale indifferenza dell'assessorato al turismo verso il territorio della Destra Tagliamento. Escludere manifestazioni popolari e di richiamo è follia pura. Non si capisce quali siano stati i parametri adottati per portare a lasciare fuori eventi così importati». La risposta arriva a stretto giro dall'assessore regionale al Turismo Sergio Bini. «Nessuna esclusione di territori. E nessuna volontà di fare macelleria sociale e associativa. Esiste - sottolinea l'assessore - una commissione che valuta tutti i progetti sulla base di criteri e parametri oggettivi, la commissione è sovrana e andrebbe rispettata da tutti. Anziché fare polemiche inutili e protestare - Bini entra nel merito - bisognerebbe imparare a leggere meglio i bandi e a presentare meglio i progetti. Anziché protestare sarebbe più opportuno chiedersi e capire il perché dall'esclusione dal bando. Avevamo detto che le regole sarebbero cambiate rispetto al passato. Si sono usati criteri più rigorosi rispetto alle ricadute turistiche. E poi, se chiedo il 100 per cento di denaro pubblico, che è di tutti e quindi va usato al meglio, so dall'inizio che rischio di essere escluso. Il contributo non può coprire l'intero costo dell'evento, come forse avveniva in passato. Quindi - conclude l'assessore - meno polemiche e meno attacchi politici e più attenzione a come si presentano i progetti. In ogni caso, all'inizio di luglio ci sarà il secondo bando. Chi è stato escluso può ripresentare la domanda capendo dove ha sbagliato».
Davide Lisetto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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