«Verremo a farle il vaccino lunedì», anziana vittima di un raggiro

Martedì 26 Gennaio 2021
«Buongiorno signora, le diamo una bella notizia: lunedì verremo a casa sua a farle il vaccino contro il Coronavirus». Una telefonata che in questo momento per una persona anziana può voler dire tutto. E infatti una donna di Casarsa, raggiunta al telefono da questa comunicazione, era piena di gioia. Ha avvertito i parenti, credendo che tutto ciò fosse vero, che sul serio fosse arrivato il suo turno per l'immunizzazione. Ma sono stati proprio i parenti a vederci immediatamente qualcosa di strano. Nulla, infatti, era vero. E segnalazioni di questo tipo, nelle ultime ore, stanno arrivando anche da altre zone della provincia di Pordenone. Al momento, infatti, la Regione non ha avviato la campagna di vaccinazione rivolta agli ultraottantenni: è probabile che si possa iniziare a fine febbraio o nei primi giorni di marzo, e in ogni caso non sono state aperte le prenotazioni, che riguardano solamente il personale sanitario e gli anziani delle case di riposo. Grazie all'intervento dei parenti, l'anziana di Casarsa ha evitato quella che avrebbe potuto essere anche una truffa. L'interlocutore, infatti, aveva chiesto l'indirizzo dell'abitazione della donna e aveva appunto chiarito che l'appuntamento ci sarebbe stato lunedì, cioè ieri. Tutto smentito dai fatti, ma senza l'aiuto dei parenti la donna si sarebbe esposta a un potenziale rischio. Era accaduta una cosa simile nella prima ondata con offerte pirata di tamponi a domicilio.
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