Vandali in azione nella stalla pronta a ospitare alpaca e lama

Lunedì 23 Luglio 2018
TRAVESIO
Domenica amara per Edoardo Braida, giovane allevatore di alpaca e lama che sta ristrutturando una vecchia stalla dove, dal prossimo hanno, troveranno casa i suoi animali. Ieri mattina, alle 8.30, quando è arrivato sul luogo di lavoro struttura si è accorto subito che era accaduto qualcosa.
LA TESTIMONIANZA
«Mi sto spostando in questa zona e sto sistemando quella che diventerà la stalla - racconta al telefono il giovane allevatore -. Fortunatamente non ci sono ancora gli animali, perchè con quello che è successo durante la notte sarebbero sicuramente scappati. Qualcuno è arrivato qui e ha potuto agire indisturbato: ha forzato la porta d'ingresso che avevo sistemato e ha danneggiato anche gli infissi. Poi - prosegue - se l'è presa anche con mobili e suppellettili, lanciandoli addirittura fuori, all'aperto, o spaccandoli. Non riesco a capire il perchè di questi atti vandalici. Non ho ricevuto alcuna minaccia».
LA DENUNCIA
Il giovane sottolinea che andrà a denunciare il fatto ai carabinieri di Meduno. E agli investigatori mostrerà anche le foto scattate sul luogo dei vandalismi, dove appaiono evidenti le tracce di pneumatici. Forse quello di un motorino. «Si vedono molto bene - afferma -, sono nitide e spero serviranno a scoprire l'identità del vandalo o dei vandali».
LA RABBIA
Edoardo ha postato su Facebook le foto di come ha trovato ieri mattina la futura stalla e il terreno antistante e sono stati decine i messaggi di incoraggiamento e di vicinanza che il giovane ha ricevuto, spronandolo a non fermarsi e a continuare con la sua attività. Ma si leggeva anche tanta rabbia e stupore per quegli atti vandalici assurdi e del tutto ingiustificabili.
L'ALLEVAMENTO
Il giovane Braida può contare su una ventina di capi tra alpaca e lama. Ha scelto questa strada subito dopo aver finito gli studi e adesso guarda al futuro con serenità: «Volevo fare qualcosa di innovativo - spiega - e che mi piacesse. Questi sono animali molto buoni, anche se soffrono tanto lo stress».
Susanna Salvador
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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