Una rotonda al posto delle elementari di Ronche

La scuola nella quale, a 6 anni, impari a leggere, a scrivere e a condividere momenti di gioia ma anche di amarezza con tanti nuovi amici rimane per sempre nel cuore. Così è stato anche per Eliseo Breda, ora impegnato nel gruppo dei Volontari Civici, che voluto rivolgere un ultimo sguardo a quelle mura quando ha appreso che il vecchio edificio della scuola di Ronche doveva essere abbattuto per lasciare il posto a una rotatoria. «Mi sono recato all'incrocio vi via Ronche con via Canevon e, chiusi gli occhi, mi sono rivisto bambino di 6 anni scorazzare assieme agli amici a ricorrersi attorno alla scuola, nascondersi dietro ai vecchi alberi, ora tutti abbattuti, a giocare a nascondino. Riaperti gli occhi però davanti a me c'era solo la potente ruspa che imperterrita continuava a demolire quella scuola che mi ha accolto bambino e salutato ragazzo. La tristezza ha però lasciato il posto alla consapevolezza che il sacrificio era giustificato da una buona causa. Prima di andarmene però ho rivolto un ultimo grazie al cumulo di macerie, quei resti della mia scuola della quale conserverò per sempre un buon ricordo». Come detto al posto della scuola che ha visto transitare nelle sue aule migliaia i giovani sacilesi, sorgerà una rotatoria che la Fazioli pianoforti realizzerà e farà da freno, si augurano i residenti, alle velocità di automobilisti e camionisti che ogni giorno percorrono una via nell'occhio del ciclone per velocità, rumori e inquinamento. «Se la vecchia scuola riuscirà a risolvere i problemi - conclude Eliseo - vuol dire che il suo sacrificio è giustificato dalla serenità che avrà portato nella zona».