Una coordinatrice per avvicinare i nidi alle famiglie

Mercoledì 18 Settembre 2019
LA NOVITÀ
Nei nidi comunali di Pordenone e Porcia arriva la figura della coordinatrice pedagogica. Il suo compito lo spiega il consigliere comunale e regionale Alessandro Basso: «Curare i collegamenti fra l'amministrazione e gli asili nido, ma anche con i genitori, il territorio e il cosiddetto sistema educativo 0-6, istituito da una legge di qualche anno fa, per migliorare l'offerta educativa e ampliare le opportunità di formazione per educatori e insegnanti e l'ascolto dei genitori». L'incarico è stato affidato a Fabia Genoni, pedagogista laureata all'università Cattolica di Milano, con un master in Clinica della formazione conseguito in Bicocca e una specializzazione in mediazione familiare, un curriculum d'eccellenza maturato a Milano, che coordinerà i due nidi di Pordenone L'aquilone e Il germoglio e Il girotondo di Porcia, per un totale di 145 bambini. «A Pordenone - spiega la nuova coordinatrice - ho trovato servizi assolutamente in salute, con gruppi educativi storici che hanno alle spalle una formazione condivisa. Questo rappresenta una sicurezza dal punto di vista educativo, ma con il rischio di cadere nell'autoreferenzialità. E la funzione della supervisione pedagogica - che significa fornire ai gruppi di educatori e operatori soluzioni e risposte nuove, dando loro nuove lenti per leggere i problemi - è anche quella di essere un antidoto all'autoreferenzialità. Ritengo - ha aggiunto - che la ricchezza educativa di un territorio non sia data dalle eccellenze, ma dalla costruzione di un sistema che magari non è tutto eccellente, ma è molto buono». Genoni ha in mente «un sistema educativo a cui le famiglie possano accedere in sicurezza e da protagonisti, anche con la possibilità di costruire eventi allargati a cittadini». «Se i nostri servizi sono in salute - commenta il sindaco Alessandro Ciriani -, non è un caso, ma il frutto della collaborazione e del coordinamento. E c'è anche stato un investimento importante, da parte dell'amministrazione, nei contenitori: uno sforzo plurimilionario cominciato tre anni fa per recepire i bisogni di chi opera all'interno di quel sistema e che continuerà. A questo si è aggiunta l'introduzione del quoziente Pordenone». Soddisfatto anche il sindaco di Porcia, Marco Sartini: «Il risultato è stato raggiunto - ha sottolineato - perché due amministrazioni comunali hanno deciso di collaborare prima per il bando per l'assunzione delle maestre d'asilo, che è stato gestito dal Comune di Porcia, e poi in questo: l'aver nominato insieme la coordinatrice è un ulteriore passo avanti. È l'inizio di una collaborazione che io ritengo importante». E sui nidi: «Diversi Comuni hanno fatto la scelta di non gestire più un asilo nido perché sono strutture in perdita: i nostri hanno saputo affrontare questa sfida».
Lara Zani
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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