Un marchio per i prodotti di Cordenons

Mercoledì 14 Marzo 2018
Un marchio per i prodotti di Cordenons
CORDENONS
Quando era stato pensato, il marchio De.Co. per l'asparago bianco di Cordenons era solo un'idea, svelata in anteprima su queste pagine. Un azzardo, forse, a cui però avevano creduto alcuni produttori dell'ortaggio e l'assessore Lucia Buna. Oggi può portare a due sviluppi che sino a poco tempo fa erano impensabili: un consorzio in grado di unire le aziende agricole del territorio e l'allargamento della denominazione d'origine comunale ad altri prodotti che nascono dalla terra cordenonese o che la popolano: il gelato (o meglio, la sua particolare trasformazione), la mela, la fragola e anche la trota. Insomma, un salto di qualità. L'intenzione è stata comunicata ieri durante la conferenza stampa che ha presentato il logo del marchio che a partire da metà aprile comparirà sulle confezioni dell'asparago bianco di Cordenons. Il debutto del De.Co. coinciderà com'è noto con la festa dell'asparago, in programma il 14 e 15 aprile in piazza della Vittoria. Sette ii produttori coinvolti, ma l'iniziativa sarà aperta anche ai ristoratori della cittadina. Previsto poi un banchetto promozionale di fronte al punto vendita Coop della cittadina. Le principali novità riguardano però gli sviluppi futuri dell'operazione: «Potremmo ampliare il raggio d'azione del marchio - ha confermato Lucia Buna, assessore all'Ambiente che ha seguìto tutta l'operazione -, estendendo il suo utilizzo anche a prodotti come le mele e le fragole, ma anche al comparto lattiero-caseario, includendo così il gelato che nasce da prodotti del territorio oppure il formaggio». In poche parole, Cordenons potrebbe far nascere un cartello, anche se per applicare il marchio De.Co. serve innanzitutto la specialità del prodotto, che dev'essere correttamente dimostrata. «Speriamo di trovare altre categorie economiche interessate all'argomento - ha spiegato il produttore Luca Del Zotto -. Abbiamo delle mele particolari - ha aggiunto portando un esempio -, che nascono poco al di sopra della linea di risorgiva e godono di un terreno particolare. E ora i produttori hanno in mente due obiettivi: il primo consiste nella possibile nascita di un consorzio locale; il secondo guarda a Sapori Pro Loco, la manifestazione enogastronomica che si tiene in primavera a Villa Manin. Il mondo dell'asparago cordenonese è ormai lanciato verso fiere ed esposizioni, ma è tutto il comparto cittadino a sperare in un rilancio. Quanto al logo presentato ieri, è stato realizzato da Simona Arnone e Maurizio Ferraro, professionisti del settore che insegnano all'Isis di Brugnera. È ispirato al terreno cordenonese, fatto d'acqua e sassi, e punta sul colore rosso per far colpo sulla clientela. Tra marketing e tradizioni, si è voluto riprendere il tema legato ai Magredi, coniugandolo con le origini della comunità cordenonese. I sassi rappresentati nel logo, infatti, sono nove di numero, come i primi nuclei di famiglie allargate che hanno fatto nascere la cittadina. Alla presentazione dell'iniziativa c'era anche il sindaco Delle Vedove.
Marco Agrusti
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci