SAN VITO
Il tema del turismo e del suo sviluppo trova spazio nei programmi elettorali dei tre candidati a sindaco di San Vito. Un tema molto importante per l'agenda del Governo Draghi che lo ritiene come una delle direttrici di sviluppo economico su cui investire nei prossimi anni ed è inserito anche nel Piano nazionale di resilienza e rilancio. Dall'universale al particolare, ecco quali sono i progetti dei tre candidati che si sfideranno alle urne il 3 e il 4 ottobre.
ALBERTO BERNAVA
Alberto Bernava e la coalizione San Vito civica, propongono «l'avvio di una programmazione di marketing territoriale, insieme ai più qualificati interlocutori, per promuovere con le migliori tecniche il nostro prodotto turistico, culturale e artistico». La coalizione punta a investire sull'ostello e sull'istituzione di un tavolo permanente con le Pro loco, Consorzio del Sil, Comune, coinvolgendo anche i commercianti, per individuare le migliori iniziative per sostenere il brand San Vito. Inoltre, propone «maggiore utilizzo del digitale e dei social per la promozione e valorizzazione di San Vito e sostegno ai prodotti locali, a km zero, insieme alla Coldiretti». Ma anche sostegno ai piccoli commercianti, in sinergia con Promoturismo Fvg per il potenziamento del servizio Iat. Non ultima, una pianificazione strategica con i Comuni del territorio per percorsi integrati e programmazione degli eventi e il rilancio dei gemellaggi.
VALERIO DELLE FRATTE
Per il candidato sindaco Valerio Delle Fratte, che guida la coalizione di centrodestra Uniti per il futuro, tra le prime azioni c'è il ripristino e l'evoluzione di Qui San Vito anche come strumento di promozione turistica. Si punterà poi «su una forte spinta con il rafforzamento del Punto Iat, grazie a nuove manifestazioni e all'intrattenimento. Inoltre, andrà creato un unico canale di informazione da utilizzare in attività di co-marketing con le associazioni del territorio e le realtà commerciali, sportive e culturali». Previsto anche un piano per il sostengo delle associazioni in ottica di un loro maggiore coinvolgimento nelle attività di promozione turistica. Eppoi: «servono pannelli luminosi nei punti strategici, un piano di impiego ai fini turistici e culturali del mulino di Prodolone e nuovi arredi urbani». Si punta poi sul cicloturismo e turismo itinerante, sull'ostello e gli eventi green e collaborazioni con Promoturismo.
SUSI CENTIS
Per la candidata sindaca Susi Centis della coalizione di centrosinistra San Vito cresce, il Comune intende «valorizzare i luoghi di interesse storico, culturale e religioso favorendo lo sviluppo di un turismo lento e sostenibile, attraverso lo sviluppo di percorsi ciclopedonali attrezzati con stazioni per il noleggio delle biciclette, l'elaborazione di mappe contenenti l'offerta per il soggiorno e la ristorazione. Inoltre, l'avvio di una rete di volontari per la gestione dei percorsi turistici, il potenziamento dell'ufficio Iat, il rilancio degli eventi». Va inoltre favorito lo sviluppo del turismo ambientale con la possibilità di visitare alcune zone caratteristiche. Poi parla di costituzione di itinerari e di pista ciclabile sull'argine del Tagliamento e della realizzazione del Parco del Tagliamento. Non ultimo, promette di favorire lo sviluppo di progetti per il rafforzamento del rapporto culturale, sociale, economico delle città gemellate. (em)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA Il tema del turismo e del suo sviluppo trova spazio nei programmi elettorali dei tre candidati a sindaco di San Vito. Un tema molto importante per l'agenda del Governo Draghi che lo ritiene come una delle direttrici di sviluppo economico su cui investire nei prossimi anni ed è inserito anche nel Piano nazionale di resilienza e rilancio. Dall'universale al particolare, ecco quali sono i progetti dei tre candidati che si sfideranno alle urne il 3 e il 4 ottobre.
ALBERTO BERNAVA
Alberto Bernava e la coalizione San Vito civica, propongono «l'avvio di una programmazione di marketing territoriale, insieme ai più qualificati interlocutori, per promuovere con le migliori tecniche il nostro prodotto turistico, culturale e artistico». La coalizione punta a investire sull'ostello e sull'istituzione di un tavolo permanente con le Pro loco, Consorzio del Sil, Comune, coinvolgendo anche i commercianti, per individuare le migliori iniziative per sostenere il brand San Vito. Inoltre, propone «maggiore utilizzo del digitale e dei social per la promozione e valorizzazione di San Vito e sostegno ai prodotti locali, a km zero, insieme alla Coldiretti». Ma anche sostegno ai piccoli commercianti, in sinergia con Promoturismo Fvg per il potenziamento del servizio Iat. Non ultima, una pianificazione strategica con i Comuni del territorio per percorsi integrati e programmazione degli eventi e il rilancio dei gemellaggi.
VALERIO DELLE FRATTE
Per il candidato sindaco Valerio Delle Fratte, che guida la coalizione di centrodestra Uniti per il futuro, tra le prime azioni c'è il ripristino e l'evoluzione di Qui San Vito anche come strumento di promozione turistica. Si punterà poi «su una forte spinta con il rafforzamento del Punto Iat, grazie a nuove manifestazioni e all'intrattenimento. Inoltre, andrà creato un unico canale di informazione da utilizzare in attività di co-marketing con le associazioni del territorio e le realtà commerciali, sportive e culturali». Previsto anche un piano per il sostengo delle associazioni in ottica di un loro maggiore coinvolgimento nelle attività di promozione turistica. Eppoi: «servono pannelli luminosi nei punti strategici, un piano di impiego ai fini turistici e culturali del mulino di Prodolone e nuovi arredi urbani». Si punta poi sul cicloturismo e turismo itinerante, sull'ostello e gli eventi green e collaborazioni con Promoturismo.
SUSI CENTIS
Per la candidata sindaca Susi Centis della coalizione di centrosinistra San Vito cresce, il Comune intende «valorizzare i luoghi di interesse storico, culturale e religioso favorendo lo sviluppo di un turismo lento e sostenibile, attraverso lo sviluppo di percorsi ciclopedonali attrezzati con stazioni per il noleggio delle biciclette, l'elaborazione di mappe contenenti l'offerta per il soggiorno e la ristorazione. Inoltre, l'avvio di una rete di volontari per la gestione dei percorsi turistici, il potenziamento dell'ufficio Iat, il rilancio degli eventi». Va inoltre favorito lo sviluppo del turismo ambientale con la possibilità di visitare alcune zone caratteristiche. Poi parla di costituzione di itinerari e di pista ciclabile sull'argine del Tagliamento e della realizzazione del Parco del Tagliamento. Non ultimo, promette di favorire lo sviluppo di progetti per il rafforzamento del rapporto culturale, sociale, economico delle città gemellate. (em)
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