Truffa aggravata ai danni di un'azienda un'assoluzione e una condanna

Venerdì 14 Settembre 2018
TRIBUNALE
PORDENONE Il giudice monocratico Iuri De Biasi ha assolto ieri mattina dall'accusa di truffa aggravata Giovanni Romanelli, 53 anni di Camino al Tagliamento. È stato invece condannato a un anno di reclusione, nell'ambito dello stesso procedimento, Massimo De Simone, 53 anni di Cordoipo (avvocato Cristiano Leone).
I due tra l'ottobre 2011 e il maggio 2013, in qualità della Accept di Porcia, avrebbero acquistato elettrodomestici e televisori dalla Inox 3 srl per circa 23 mila euro. Le fatture erano state intestate alla Accept, che si occupava della vendita all'ingrosso di arredi e mobili per bagno. Ma nessuno ha mai pagato la merce acquistata, nonostante i solleciti della ditta di Zoppola.
L'avvocato Cristano leone ha annunciato che presenterà Appello contro la sentenza e ha paventato un'incompatibilità del giudice De Biasi, in quanto fa parte del collegio che riguarda il procedimento principale a carico di De Simone, che riguarda una bancarotta fraudolenta. De Simone e Romanelli, infatti, secondo l'accusa erano i due rappresentanti della Accept, azienda che avrebbero usato come copertura allo scopo di compiere truffe contrattuali fino a provocarne il dissesto e avrebbero dissipato i beni dell'azienda, acquistando stufe senza pagarle, rivendendole sotto costo e senza documentazione.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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