IL GIALLO
PORDENONE Misterioso episodio di violenza sugli animali nelle vicinanze di una colonia felina lungo la statale 13. I volontari hanno rinvenuto ieri la carcassa di un animale decapitato e scuoiato. In condizioni tali da non riuscire neanche a capire se si trattasse di un gatto o di un coniglio. L'unica cosa che appare certa è che dietro quello scempio ci sia una mano umana. Per questo Alessandra Caprari e Guido Iemmi (Lav) hanno chiesto l'intervento della Polizia, alla quale spetterà ora il compito di effettuare tutti i rilievi, di chiarire se sia stato commesso un reato e di accertare eventuali responsabilità. Il rinvenimento dell'animale morto è avvenuto in un'area privata nei pressi del negozio di ricambi Carniel, in via Fornace, dove si trova una colonia felina che, accusano i volontari, si è sviluppata in seguito alla mancata sterilizzazione. Proprio la mancanza della testa ha impedito di capire di che animale si possa trattare, e non si tratta di un aspetto ininfluente: se fosse un gatto a essere rimasto vittima del gesto di violenza, si configurerebbe un reato, diversamente sarebbe per il coniglio, animale destinato all'alimentazione umana. Ulteriori elementi dovrebbero venire dall'autopsia, che consentirà anche di chiarire le cause della morte dell'animale e di avere eventualmente conferma che sia stato vittima di un atto di crudeltà.
L.Z.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA PORDENONE Misterioso episodio di violenza sugli animali nelle vicinanze di una colonia felina lungo la statale 13. I volontari hanno rinvenuto ieri la carcassa di un animale decapitato e scuoiato. In condizioni tali da non riuscire neanche a capire se si trattasse di un gatto o di un coniglio. L'unica cosa che appare certa è che dietro quello scempio ci sia una mano umana. Per questo Alessandra Caprari e Guido Iemmi (Lav) hanno chiesto l'intervento della Polizia, alla quale spetterà ora il compito di effettuare tutti i rilievi, di chiarire se sia stato commesso un reato e di accertare eventuali responsabilità. Il rinvenimento dell'animale morto è avvenuto in un'area privata nei pressi del negozio di ricambi Carniel, in via Fornace, dove si trova una colonia felina che, accusano i volontari, si è sviluppata in seguito alla mancata sterilizzazione. Proprio la mancanza della testa ha impedito di capire di che animale si possa trattare, e non si tratta di un aspetto ininfluente: se fosse un gatto a essere rimasto vittima del gesto di violenza, si configurerebbe un reato, diversamente sarebbe per il coniglio, animale destinato all'alimentazione umana. Ulteriori elementi dovrebbero venire dall'autopsia, che consentirà anche di chiarire le cause della morte dell'animale e di avere eventualmente conferma che sia stato vittima di un atto di crudeltà.
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