LA CACCIA
PORDENONE L'esibizionista del Bronx, che da qualche giorno molestava studenti e studentesse del liceo Leopardi Majorana, è stato identificato, rintracciato e denunciato per atti osceni in luogo pubblico. I carabinieri della stazione di Pordenone e del Nucleo operativo e Radiomobile per 48 ore gli hanno dato la caccia setacciando i luoghi che di solito frequenta in città. Era irrintracciabile. Sparito. E.D., 54 anni, aveva intuito che i militari gli stavano facendo terra bruciata attorno. Venerdì, quando i giornali hanno diffuso la notizia che alcune studentesse si erano rivolte ai Carabinieri di via Planton, l'uomo si è allontanato da Pordenone e ha perfino cambiato look. Le vittime, infatti, lo avevano descritto come un uomo sui 50/60 anni, capelli brizzolati. Ieri, quando i carabinieri lo hanno rintracciato in un paese a una quindicina di chilometri da Pordenone, dove ha trovato ospitalità da amici, aveva i capelli tinti di biondo platino.
L'IDENTIFICAZIONE
Il 54enne è stato identificato grazie alla denuncia di sei studentesse e ad altri allievi del LeoMajor che lo hanno riconosciuto da alcune fotosegnaletiche. In passato l'uomo era stato arrestato per essersi esibito davanti ad alcune bambine a Fiume Veneto e poi nel parco di San Valentino a Pordenone. I militari, a mano a mano che raccoglievano le indicazioni degli studenti, lo hanno inserito nella rosa dei potenziali sospettati. Alla fine gli elementi raccolti attraverso le testimonianze hanno portato a un unico indiziato: E.D., senza fissa dimora.
LE RICERCHE
La caccia all'uomo è cominciata venerdì sera nei luoghi che l'uomo frequenta in città. C'era l'urgenza di dare una risposta immediata, perchè il 54enne creato molta preoccupazione tra gli studenti e le loro famiglie. L'indomani mattina i militari dell'Arma si sono concentrati davanti alle scuole in cui si era esibito negli ultimi giorni, ma il 54enne non si è presentato. A quel punto i carabinieri hanno cominciato a cercarlo in alcuni paesi della provincia dove ha dei punti di riferimento, persone che gli danno accoglienza quando ha bisogno. Nel primo pomeriggio di ieri lo hanno rintracciato.
GLI ACCERTAMENTI
Le indagini non sono concluse. L'uomo - come denunciato dagli studenti sui loro profili Facebook, Instagram e sulle chat di gruppo su WhatsApp - avrebbe colpito anche in altre scuole di Pordenone. Su questi episodi i carabinieri stanno ancora raccogliendo elementi. Quando il quadro sarà completo, sarà sottoposto all'attenzione del sostituto procuratore Federico Baldo, che dovrà valutare la posizione del 54enne. In caso di atti osceni l'arresto non è consentito. Scatta soltanto in flagranza di reato, quando l'esibizionista si trova all'interno o nelle vicinanze di luoghi frequentati da minorenni, circostanze che possono giustificare anche misure cautelari.
Cristina Antonutti
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA PORDENONE L'esibizionista del Bronx, che da qualche giorno molestava studenti e studentesse del liceo Leopardi Majorana, è stato identificato, rintracciato e denunciato per atti osceni in luogo pubblico. I carabinieri della stazione di Pordenone e del Nucleo operativo e Radiomobile per 48 ore gli hanno dato la caccia setacciando i luoghi che di solito frequenta in città. Era irrintracciabile. Sparito. E.D., 54 anni, aveva intuito che i militari gli stavano facendo terra bruciata attorno. Venerdì, quando i giornali hanno diffuso la notizia che alcune studentesse si erano rivolte ai Carabinieri di via Planton, l'uomo si è allontanato da Pordenone e ha perfino cambiato look. Le vittime, infatti, lo avevano descritto come un uomo sui 50/60 anni, capelli brizzolati. Ieri, quando i carabinieri lo hanno rintracciato in un paese a una quindicina di chilometri da Pordenone, dove ha trovato ospitalità da amici, aveva i capelli tinti di biondo platino.
L'IDENTIFICAZIONE
Il 54enne è stato identificato grazie alla denuncia di sei studentesse e ad altri allievi del LeoMajor che lo hanno riconosciuto da alcune fotosegnaletiche. In passato l'uomo era stato arrestato per essersi esibito davanti ad alcune bambine a Fiume Veneto e poi nel parco di San Valentino a Pordenone. I militari, a mano a mano che raccoglievano le indicazioni degli studenti, lo hanno inserito nella rosa dei potenziali sospettati. Alla fine gli elementi raccolti attraverso le testimonianze hanno portato a un unico indiziato: E.D., senza fissa dimora.
LE RICERCHE
La caccia all'uomo è cominciata venerdì sera nei luoghi che l'uomo frequenta in città. C'era l'urgenza di dare una risposta immediata, perchè il 54enne creato molta preoccupazione tra gli studenti e le loro famiglie. L'indomani mattina i militari dell'Arma si sono concentrati davanti alle scuole in cui si era esibito negli ultimi giorni, ma il 54enne non si è presentato. A quel punto i carabinieri hanno cominciato a cercarlo in alcuni paesi della provincia dove ha dei punti di riferimento, persone che gli danno accoglienza quando ha bisogno. Nel primo pomeriggio di ieri lo hanno rintracciato.
GLI ACCERTAMENTI
Le indagini non sono concluse. L'uomo - come denunciato dagli studenti sui loro profili Facebook, Instagram e sulle chat di gruppo su WhatsApp - avrebbe colpito anche in altre scuole di Pordenone. Su questi episodi i carabinieri stanno ancora raccogliendo elementi. Quando il quadro sarà completo, sarà sottoposto all'attenzione del sostituto procuratore Federico Baldo, che dovrà valutare la posizione del 54enne. In caso di atti osceni l'arresto non è consentito. Scatta soltanto in flagranza di reato, quando l'esibizionista si trova all'interno o nelle vicinanze di luoghi frequentati da minorenni, circostanze che possono giustificare anche misure cautelari.
Cristina Antonutti
© RIPRODUZIONE RISERVATA
