TASSAZIONE
PORDENONE Tributi invariati e modelli F24 precompilati per l'Imu in arrivo da giugno. È quanto prevede l'amministrazione comunale in materia di tributi, secondo il Documento unico di programmazione che la giunta Ciriani ha approvato nei giorni scorsi.
I DETTAGLI
Per quanto riguarda le tariffe, confermate quelle relative ai nidi, così come il quoziente Pordenone. Nessun aumento per l'Imu, l'addizionale comunale Irpef, la Cosap e la pubblicità, così come invariate resteranno anche le aliquote Tasi, salvo cambiamenti normativi. Quanto alla Tari, la tassa sui rifiuti, la sua definizione sarà condizionata, per il 2020 e per gli anni successivi, dalle nuove disposizioni impartite da Arera (Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente) per la formulazione della tariffa, secondo regole che per alcune voci saranno molto diverse da quelle attualmente seguite. Gli uffici comunali stanno provvedendo alla definizione del Piano economico finanziario secondo i nuovi criteri. Su questa base formuleranno poi le ipotesi di copertura, tenendo conto anche delle decisioni già prese dall'ente sulla contribuzione generale. Continua l'impegno sul fronte degli accertamenti, come annunciato nei giorni scorsi dall'assessore al Bilancio Mariacristina Burgnich. Per l'Imu, le attività di accertamento riguarderanno i pagamenti degli anni 2016-2017 e 2018 per le aree fabbricabili e quelle degli anni 2015-2016-2017 e 2018 per gli altri immobili. L'attività di accertamento proseguirà anche per la Tasi, mentre per la Tari, oltre alle normali attività per l'emissione dei ruoli ordinari, proseguirà l'accertamento per il 2018 e l'invio degli avvisi bonari per il 2019. Sempre nel 2020 verranno inoltre emessi gli avvisi di accertamento relativi alle annualità 2017 e gli avvisi bonari relativi al 2018. Infine, accertamenti Cosap su 2018 e 2019.
LE MODALITÀ
Nel corso dell'anno si concluderà la bonifica della banca dati relativa all'Imu. La principale novità per i contribuenti arriverà con il pagamento dell'acconto di giugno, per il quale è previsto l'invio dei modelli F24 precompilati a coloro che risulteranno avere la posizione certificata. Nel 2020 inizierà a lavorare per il Comune la società che si sarà aggiudicata la gara per la riscossione coattiva dell'Imu, della Tasi, della Tares, della Tari, della Tosap e della Cosap, oltre che delle entrate derivanti da sanzioni per violazioni del Codice della strada e delle altre entrate patrimoniali. Nidi comunali, anche su questo fronte, nessuna novità. L'amministrazione comunale conferma il tariffario in vigore , anche attraverso l'applicazione del quoziente Pordenone (il sistema tariffario che prevede fra l'altro riduzioni per nuclei monoparentali, coppie giovani, più fratelli frequentanti la stessa struttura, famiglie numerose e con figli con disabilità), e si impegna a supportare le situazioni di difficoltà sia di carattere economico che di carico familiare e assistenziale. Servizi cimiteriali. In questo caso, le tariffe sono state adeguate alla variazione Istat già a partire dallo scorso mese di gennaio, e non subiranno quindi ulteriori ritocchi. Mensa scolastica e scuolabus, anche in questo caso, tariffe confermate e analogamente confermato per il servizio di trasporto scolastico anche il sistema di pagamento.
Lara Zani
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA PORDENONE Tributi invariati e modelli F24 precompilati per l'Imu in arrivo da giugno. È quanto prevede l'amministrazione comunale in materia di tributi, secondo il Documento unico di programmazione che la giunta Ciriani ha approvato nei giorni scorsi.
I DETTAGLI
Per quanto riguarda le tariffe, confermate quelle relative ai nidi, così come il quoziente Pordenone. Nessun aumento per l'Imu, l'addizionale comunale Irpef, la Cosap e la pubblicità, così come invariate resteranno anche le aliquote Tasi, salvo cambiamenti normativi. Quanto alla Tari, la tassa sui rifiuti, la sua definizione sarà condizionata, per il 2020 e per gli anni successivi, dalle nuove disposizioni impartite da Arera (Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente) per la formulazione della tariffa, secondo regole che per alcune voci saranno molto diverse da quelle attualmente seguite. Gli uffici comunali stanno provvedendo alla definizione del Piano economico finanziario secondo i nuovi criteri. Su questa base formuleranno poi le ipotesi di copertura, tenendo conto anche delle decisioni già prese dall'ente sulla contribuzione generale. Continua l'impegno sul fronte degli accertamenti, come annunciato nei giorni scorsi dall'assessore al Bilancio Mariacristina Burgnich. Per l'Imu, le attività di accertamento riguarderanno i pagamenti degli anni 2016-2017 e 2018 per le aree fabbricabili e quelle degli anni 2015-2016-2017 e 2018 per gli altri immobili. L'attività di accertamento proseguirà anche per la Tasi, mentre per la Tari, oltre alle normali attività per l'emissione dei ruoli ordinari, proseguirà l'accertamento per il 2018 e l'invio degli avvisi bonari per il 2019. Sempre nel 2020 verranno inoltre emessi gli avvisi di accertamento relativi alle annualità 2017 e gli avvisi bonari relativi al 2018. Infine, accertamenti Cosap su 2018 e 2019.
LE MODALITÀ
Nel corso dell'anno si concluderà la bonifica della banca dati relativa all'Imu. La principale novità per i contribuenti arriverà con il pagamento dell'acconto di giugno, per il quale è previsto l'invio dei modelli F24 precompilati a coloro che risulteranno avere la posizione certificata. Nel 2020 inizierà a lavorare per il Comune la società che si sarà aggiudicata la gara per la riscossione coattiva dell'Imu, della Tasi, della Tares, della Tari, della Tosap e della Cosap, oltre che delle entrate derivanti da sanzioni per violazioni del Codice della strada e delle altre entrate patrimoniali. Nidi comunali, anche su questo fronte, nessuna novità. L'amministrazione comunale conferma il tariffario in vigore , anche attraverso l'applicazione del quoziente Pordenone (il sistema tariffario che prevede fra l'altro riduzioni per nuclei monoparentali, coppie giovani, più fratelli frequentanti la stessa struttura, famiglie numerose e con figli con disabilità), e si impegna a supportare le situazioni di difficoltà sia di carattere economico che di carico familiare e assistenziale. Servizi cimiteriali. In questo caso, le tariffe sono state adeguate alla variazione Istat già a partire dallo scorso mese di gennaio, e non subiranno quindi ulteriori ritocchi. Mensa scolastica e scuolabus, anche in questo caso, tariffe confermate e analogamente confermato per il servizio di trasporto scolastico anche il sistema di pagamento.
Lara Zani
© RIPRODUZIONE RISERVATA
