Trenta piccoli comuni dell'area pordenonese avranno meno regole sugli spostamenti permessi

Sabato 16 Gennaio 2021
Sono trenta, i Comuni della provincia sotto i 5mila abitanti che rientreranno tra i paesi oggetto di deroga in zona arancione. Ma durante i giorni della stretta non ci si potrà spostare tra tutti i borghi che fanno parte del club, perché conterà la distanza, fissata in un massimo di 30 chilometri. Entro questo raggio saranno possibili (una volta al giorno e in due persone) le visite ad amici e parenti. Da Erto e Casso a tutta la Valcellina spostamenti possibili, tranne che da Erto e Casso ad Andreis. Sempre in fascia montana ci sono Travesio, Meduno, Cavasso, Castelnovo, Frisanco, Vito d'Asio, Clauzetto, Tramonti di Sopra e Tramonti di sotto. Da Tramonti di Sotto si potrà andare a Clauzetto, mentre da Tramonti di Sopra no. Nella fascia pedemontana sotto i 5mila abitanti si trovano Montereale, Polcenigo, Budoia, Sequals, Vajont, Pinzano, Fanna, Arba, Vivaro, e Budoia. In pianura, invece, ecco San Giorgio, San Quirino, Valvasone Arzene, Pravisdomini, Cordovado, Morsano e San Martino. Da Pravisdomini non si potrà raggiungere la Pedemontana. Niente da fare per un ipotetico collegamento tra Barcis e Polcenigo, Un cittadino di Valvasone Arzene, ad esempio, potrà raggiungere Dignano.
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