TRASPORTI
PORDENONE «Non c'è, allo stato attuale in Friuli Venezia

Venerdì 23 Ottobre 2020
TRASPORTI
PORDENONE «Non c'è, allo stato attuale in Friuli Venezia Giulia, secondo le aziende dei trasporti, un reale problema di sovraffollamento. Inoltre, sono stati confermati gli orari attuali delle corse dei mezzi del trasporto pubblico locale e dei treni e, da parte della Regione, c'è la disponibilità ad aggiungere nuove corse ai mezzi del Tpl in caso di richieste specifiche delle scuole. A tal riguardo, in casi straordinari, verrà vagliata la possibilità di modificare gli orari per eventualità specifiche e di adottare il modello delle lezioni pomeridiane, ma solo su richiesta esplicita degli istituti scolastici. Infine, le stesse scuole chiedono di non programmare l'ingresso alle lezioni dopo le ore 9». Questo, in sintesi, quanto emerso nel monitoraggio a cui hanno preso parte gli assessori regionali Alessia Rosolen (Istruzione) e Graziano Pizzimenti (Trasporti), il direttore generale dell'Ufficio Scolastico Regionale, Daniela Beltrame, e i vertici delle aziende del Tpl territoriale e di Trenitalia.
IL QUADRO
Come hanno sostenuto i due assessori regionali il quadro tratteggiato è ampiamente rassicurante e allontana alcune ombre che si allungano sulla scuola, troppo spesso additata come sede del contagio. Ci preme chiarire - hanno aggiunto - un paio di aspetti: l'obiettivo politico è garantire, per quanto possibile, lo svolgimento delle lezioni in presenza. In caso di peggioramento del contesto complessivo, l'idea è di potenziare la didattica digitale integrata. Al netto di queste due premesse, che restano fondamentali, conforta sapere che il sistema dei trasporti sta fornendo risposte confortanti, sia sotto il profilo dell'efficienza che dal punto di vista della sicurezza sanitaria. Le scuole chiedono di non posticipare l'inizio delle lezioni e, quindi, si confermano gli orari attuali. I trasporti, secondo quanto riferito dai responsabili aziendali, al momento, non si avvicinano neanche alla quota dell'80 per cento delle presenze reali: le corse vengono effettuate nel pieno rispetto delle normative vigenti. Come ha sottolineato Pizzimenti, abbiamo chiarito che la Regione è disponibile a valutare qualsiasi ipotesi migliorativa per l'erogazione del servizio: possiamo potenziare il trasporto, aggiungendo nuove corse in territori particolarmente bisognosi e valutare modifiche sostanziali agli orari, includendo anche le lezioni pomeridiane, nel momento in cui il territorio esprimesse questa esigenza.
LA POLEMICA
L'assessore Pizzimenti si ostina a non convocare il tavolo con le piccole imprese del trasporto e a dire che tutto va bene e che tutto è sotto controllo. A sentire cittadini, genitori e studenti, ma semplicemente a guardarsi attorno vedendo cosa accade ogni mattina sulle principali direttrici di traffico, appare evidente come questa sensazione che tutto vada bene è solo di Pizzimenti e della Giunta Fedriga, ma non condivisa dai cittadini della regione. A puntare il dito il consigliere regionale del Pd, Roberto Cosolini. La Giunta Fedriga si ostina a chiamare in causa Roma, dimenticando che il trasporto pubblico è una competenza primaria della Regione Fvg che dovrebbe svolgere fino in fondo. È fuori dubbio - incalza Cosolini - che oggi il servizio deve migliorare per garantire la sicurezza ed evitare che sia una possibile fonte di contagio del virus. In altre regioni - conclude il dem - l'organizzazione è stata bene diversa: si pensi all'Emilia-Romagna o alla Toscana che hanno chiamato in causa le piccole imprese artigiane».
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