TORNATA AMMINISTRATIVA
PORDENONE Quella di oggi e domani è la seconda consultazione elettorale (nel settembre dell'anno scorso si votò per il referendum sul taglio del parlamentare e in alcuni piccoli comuni) in era-Covd che si disputa sul territorio. Al seggio si potrà andare senza Green pass ma osservando le norme del protocollo di sicurezza sanitaria: mascherine, gel e distanziamento evitando assembramenti nelle eventuali attese o code. Stavolta sono undici i municipi chiamati al voto, 29 i candidati i sindaco e oltre mille a consigliere.
LA GUIDA
Ciascun elettore può sbarrare la casella con il nome del candidato che vuole eleggere e in questo caso il voto andrà esclusivamente a lui. Se invece segna il simbolo di una lista, il voto viene accordato anche al candidato sindaco appoggiato da quel partito. È possibile esprimere fino a un massimo di due preferenze per i candidati al consiglio comunale, a condizione che venga rispettato il criterio del genere diverso: uno deve essere un uomo e l'altro una donna. Se i due voti andranno a candidati dello stesso genere, la preferenza sarà considerata nulla. Il voto disgiunto è possibile solo nei comuni con oltre 15 mila residenti. Intanto ieri, giornata di silenzio elettorale, nei meno istituzionali social in molti tra i candidati hanno continuato la battaglia dei giorni precedente con post che invitavano al voto.
BALLOTTAGGIO
Tre i Comuni con oltre 15mila abitanti in cui si andrà al ballottaggio in assenza di un vincitore al primo turno. A Pordenone a sfidare il sindaco uscente Alessandro Ciriani (appoggiato dalla sua civica PnCambia, Fdi, Fi-Udc, Lega e ProgettoFvg) ci saranno l'ex assessore di centrosinistra Gianni Zanolin (Pd, Cinque Stelle, La Civica, e Bene Comune), Anna Ciriani (la sexy prof che ha per tempo costituito un movimento) e l'ultimo ingresso l'avvocato Vitto Claut che si candida con una lista di No Green pass.
Anche a Cordenons il sindaco leghista uscente Andrea Delle Vedove tenta il bis appoggiato dal suo partito e da una coalizione di centrodestra. Il centrosinistra ha schierato Paolo Peresson, sostenuto da Pd e da una civica. In corsa anche una vecchia conoscenza della politica locale: l'ex sindaco Franco Vampa con Cordenons Futura. Mentre i 5 Stelle hanno puntato su Giampaolo Biason.
A San Vito è gara a tre. L'erede dell'uscente Di Bisceglie con l'attuale coalizione di maggioranza (Pd, oltre a due civiche) è l'assessore Susi Centis. Alberto Bernava, attuale capogruppo della minoranza, sarà il candidato dei Cittadini e di due civiche di centrosinistra. Valerio Delle Fratte, per la seconda volta, sarà il portacolori del centrodestra.
A San Quirino, dopo il commissariamento, sono in corsa il medico Mauro Arcicasa (Lega e lista civica) e Guido Scapolan, ex vicesindaco nella giunta Giugovaz. E lo stesso ex sindaco Gianni Giugovaz. A Chions il ricandidato sindaco Renato Santin avrà di fronte la lista civetta di Roberto Bernava. A Pravisdomini l'uscente Davide Andretta se la vedrà con Walter Buttignol, come cinque anni fa. Juri Del Toso, sindaco uscente di Castelnovo tenta il bis e trova a sfidarlo Annamaria Tonelli già sindaca in passato. A Vajont si rinnova il duello tra la sindaco Laviania Corona che punta alla rielezione e l'ex sindaco Virgilio Barzan. A Erto e Casso l'uscente Fernando Antonio Carrara è sfidato da Deborah Corona. Mauro Candido cerca il terzo mandato come sindaco di Vivaro, la seconda lista di Gabriele di Pietro è la classica civetta per evitare il commissariamento. A Pinzano invece è gara a tre: Emiliano De Biasio, figlio dell'ex sindaco Luciano, Erminio Barna, capogruppo dell'opposizione e l'imprenditore Alessandro Bellio.
d.l.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA PORDENONE Quella di oggi e domani è la seconda consultazione elettorale (nel settembre dell'anno scorso si votò per il referendum sul taglio del parlamentare e in alcuni piccoli comuni) in era-Covd che si disputa sul territorio. Al seggio si potrà andare senza Green pass ma osservando le norme del protocollo di sicurezza sanitaria: mascherine, gel e distanziamento evitando assembramenti nelle eventuali attese o code. Stavolta sono undici i municipi chiamati al voto, 29 i candidati i sindaco e oltre mille a consigliere.
LA GUIDA
Ciascun elettore può sbarrare la casella con il nome del candidato che vuole eleggere e in questo caso il voto andrà esclusivamente a lui. Se invece segna il simbolo di una lista, il voto viene accordato anche al candidato sindaco appoggiato da quel partito. È possibile esprimere fino a un massimo di due preferenze per i candidati al consiglio comunale, a condizione che venga rispettato il criterio del genere diverso: uno deve essere un uomo e l'altro una donna. Se i due voti andranno a candidati dello stesso genere, la preferenza sarà considerata nulla. Il voto disgiunto è possibile solo nei comuni con oltre 15 mila residenti. Intanto ieri, giornata di silenzio elettorale, nei meno istituzionali social in molti tra i candidati hanno continuato la battaglia dei giorni precedente con post che invitavano al voto.
BALLOTTAGGIO
Tre i Comuni con oltre 15mila abitanti in cui si andrà al ballottaggio in assenza di un vincitore al primo turno. A Pordenone a sfidare il sindaco uscente Alessandro Ciriani (appoggiato dalla sua civica PnCambia, Fdi, Fi-Udc, Lega e ProgettoFvg) ci saranno l'ex assessore di centrosinistra Gianni Zanolin (Pd, Cinque Stelle, La Civica, e Bene Comune), Anna Ciriani (la sexy prof che ha per tempo costituito un movimento) e l'ultimo ingresso l'avvocato Vitto Claut che si candida con una lista di No Green pass.
Anche a Cordenons il sindaco leghista uscente Andrea Delle Vedove tenta il bis appoggiato dal suo partito e da una coalizione di centrodestra. Il centrosinistra ha schierato Paolo Peresson, sostenuto da Pd e da una civica. In corsa anche una vecchia conoscenza della politica locale: l'ex sindaco Franco Vampa con Cordenons Futura. Mentre i 5 Stelle hanno puntato su Giampaolo Biason.
A San Vito è gara a tre. L'erede dell'uscente Di Bisceglie con l'attuale coalizione di maggioranza (Pd, oltre a due civiche) è l'assessore Susi Centis. Alberto Bernava, attuale capogruppo della minoranza, sarà il candidato dei Cittadini e di due civiche di centrosinistra. Valerio Delle Fratte, per la seconda volta, sarà il portacolori del centrodestra.
A San Quirino, dopo il commissariamento, sono in corsa il medico Mauro Arcicasa (Lega e lista civica) e Guido Scapolan, ex vicesindaco nella giunta Giugovaz. E lo stesso ex sindaco Gianni Giugovaz. A Chions il ricandidato sindaco Renato Santin avrà di fronte la lista civetta di Roberto Bernava. A Pravisdomini l'uscente Davide Andretta se la vedrà con Walter Buttignol, come cinque anni fa. Juri Del Toso, sindaco uscente di Castelnovo tenta il bis e trova a sfidarlo Annamaria Tonelli già sindaca in passato. A Vajont si rinnova il duello tra la sindaco Laviania Corona che punta alla rielezione e l'ex sindaco Virgilio Barzan. A Erto e Casso l'uscente Fernando Antonio Carrara è sfidato da Deborah Corona. Mauro Candido cerca il terzo mandato come sindaco di Vivaro, la seconda lista di Gabriele di Pietro è la classica civetta per evitare il commissariamento. A Pinzano invece è gara a tre: Emiliano De Biasio, figlio dell'ex sindaco Luciano, Erminio Barna, capogruppo dell'opposizione e l'imprenditore Alessandro Bellio.
d.l.
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