Timbropoli Assolto un altro medico

Mercoledì 18 Ottobre 2017
Timbropoli Assolto un altro medico
IN TRIBUNALE
PORDENONE Un altro medico della provincia di Pordenone assolto nell'ambito della presunta truffa ai danni del sistema sanitario, la cosiddetta timbropoli. L'indagine aveva coinvolto 48 sanitari di Pordenone e provincia, a cui si contestava l'omessa timbratura del cartellino con il codice che avrebbe dovuto segnalare all'Azienda sanitaria l'interruzione dell'attività istituzionale e l'inizio delle prestazioni intramurarie, cioè le visite private eseguite in ospedale. L'indagine della Guardia di finanza aveva rilevato anomalie anche nel caso di un ortopedico dell'ospedale di San Vito al Tagliamento, Franco Zorzi. Anche lui si era opposto al decreto penale di condanna, come la maggior parte dei colleghi, affidandosi all'avvocato Francesco Gasparinetti e si è difeso in aula per le 469 timbrature contestate, per un danno che era stato quantificato in 7 mila euro. È stato dimostrato che non era possibile raggirare l'azienda sanitaria perchè tutto era tracciabile. «In ogni caso - ha spiegato la difesa - anche se avesse strisciato il badge, la sua retribuzione mensile non avrebbe subito modifiche, sarebbe rimasta inalterata. Non andando a incidire sulla retribuzione la mancata timbratura, non può esserci truffa». Ieri il giudice Licia Consuelo Marino ha emesso sentenza di assoluzione perchè il fatto non sussiste. Anche il vpo Marco Tinazzi aveva concluso per l'assoluzione.
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