TECNICA INNOVATIVA
PORDENONE Una tecnica innovativa nella cura delle complicanze

Sabato 24 Luglio 2021
TECNICA INNOVATIVA
PORDENONE Una tecnica innovativa nella cura delle complicanze vascolari nelle fistole artero-venose nei pazienti che sono costretti a fare la dialisi. L'innovazione nella cura di queste complicanze in pazienti fragili e spesso pluripatologici consente di risolvere i problemi evitando interventi chirurgici molto più invasivi. Ma soprattutto evita agli stessi pazienti - in provincia sono oltre 150 le persone che tre volte a settimana si sottopongono a dialisi nei diversi ospedali - di dover andare in altri ospedali. In particolare a Udine, ma anche fuori regione, dove i tempi di attesa rischiano di complicare la situazione. Il nuovo sistema di cura è stato presentato presento ieri dal direttore generale Asfo Joseph Polimeni alla presenza dei due primari dell'ospedale di Pordenone che lo hanno messo a punto. Già tre gli interventi con successo.
I PRIMARI
«Nel tempo i pazienti emodializzati - hanno spiegato Mauro Biscosi (primario della Radiologia) e Walter Mancini (primario della Nefrologia - vanno incontro a problemi di stenosi nella fistole che rendono più difficile la dialisi e possono anche mettere a rischio il paziente stesso. La nuova tecnica introdotta a Pordenone - hanno spiegato i due medici che hanno creato anche un team multidisciplinare attorno al nuovo progetto che parteciperà pure a uno studio internazionale - con l'introduzione di palloncini e con un iter successivo consente di evitare le trombosi delle fistole. I vantaggi per i pazienti sono che si evitano interventi chirurgici invasivi e soprattutto si evita di dover andare in altri ospedali allungando i tempi e dovendo affrontare disagi».
LA POLITICA
Alla presentazione ha partecipato anche il vicepresidente Riccardo Riccardi, il presidente della commissione consiliare regionale Sanità Ivo Moras e la consigliera regionale Mara Piccin. Impossibilitato a essere presente per un impegno improvviso il consigliere Alessandro Basso. «Questo è un esempio - ha detto il vicepresidente - di come bravi professionisti lavorano tutti i giorni per migliorare l'assistenza sanitaria di questo territorio e di questa Azienda. Qui il messaggio è chiaro: si è messa a punto una tecnica innovativa per consentire di curare qui le persone qui, ridicendo liste di attesa regionali e recuperando risorse economiche delle fughe di pazienti. Siamo impegnati continuamente sul fronte della sanità anche pordenonese: lo dimostrano i venti milioni stanziati solo pochi giorni fa per i nuovi posti letto nelle cure intermedie». Sulla stessa linea il presidente della commissione Sanità, Ivo Moras: «Questi risultati sono il frutto di un impegno costante e continuo delle persone che guidano e lavorano in questa Azienda sanitaria. Troppo spesso ci troviamo davanti a interrogazioni e polemiche di consiglieri regionali che sono vuote e fine a se stesse. Ma non sappiamo che contano i risultati per una sanità che dà risposte ai cittadini». Anche Mara Piccin ha sottolineato l'impegno per la sanità pordenonese riallacciandosi alla convenzione con Via di Natale. «È un obiettivo raggiunto dopo un lungo percorso sottolinea Piccin . Lo scorso anno mi colpirono le richieste di aiuto del sodalizio sulle difficoltà che stava incontrando il sodalizio con l'interruzione della raccolta fondi. Nell'immediato con un emendamento riuscimmo a garantire un contributo di 50 mila euro, ma nel contempo partì la richiesta e l'iter di accreditamento. Oggi si firma questo importante traguardo». Intanto sul fronte della Protonterapia del Cro c'è da registrare il plauso alla Regione del Comitato Abele Casetta. «Nel marzo 2018 partì un progetto della giunta Serracchiani e dell'assessore Bolzonello. Poi l'assessore Riccardi ha confermato l'impegno a finanziare l'opera. Ringraziamo non solo l'assessore Riccardi per aver raggiunto questo risultato, ma anche il Cro per aver messo a disposizione un importante contributo».
d.l.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci