VIABILITÀ E DEGRADO
PORDENONE Era stato sistemato nell'inverno scorso quando la neve e il più frequente ghiaccio rischiavano di creare situazioni di grave pericolo lungo il ponte ciclo-pedonale di viale Martelli. Il tappeto con una funzione anti-scivolo sulla passerella in legno che dalla Riviera del Pordenone conduce alla rotonda della piazza di Borgomeduna, passando anche sul fiume Noncello nell'area dell'ex Cotonificio Amman, è ancora lì, in questo torrido luglio quando ghiaccio e neve sono ormai un lontano ricordo. Ma nel frattempo, in seguito all'usura causata dal passaggio di pedoni e soprattutto biciclette, il tappeto (per altro bicolore, per un tratto blu elettrico e per un altro grigio più sobrio) si è pure rotto arrotolandosi e creando anche uno spessore. Una situazione che potrebbe anche creare qualche rischio per chi transita sulla passerelle in bicicletta.
PREVENZIONE
Una situazione quasi paradossale: la moquette sistemata a inizio inverno in funzione preventiva rispetto al formarsi di ghiaccio o in presenza di neve per evitare rischiosi scivoloni, rischia ora di diventare un possibile pericolo in particolare per chi va sulle due ruote. Già altre volte, in passato, il Comune provvedeva a mettere in sicurezza il passaggio. Ma con l'inizio della primavera il tappeto veniva tolto per lasciare in evidenza il sottostante materiale, un particolare legno opportunamente trattato. Ma la situazione del ponte pedonale lungo viale Martelli non è l'unica area finita nel mirino di alcuni residenti di Borgomeduna ma anche del quartiere sud della città. Il dito viene puntato anche sulla situazione della carreggiata e dell'asfalto in alcuni tratti importanti per la circolazione cittadina. I dossi, le buche e l'erosione dell'asfalto in via Riviera del Pordenone crea evidenti difficoltà in particolare quando piove. La quantità d'acqua che si accumula è tale da rendere pericolosa la situazione per la circolazione. Analoga situazione viene segnalata lungo alcuni tratti di via Nuova di Corva, dall'uscita autostradale dell'A-28 fino a ridosso del sottopasso a ridosso dell'inizio di via Goldoni a Villanova.
LA VIABILITÀ
Solo due situazione di emergenza (e di grande passaggio visto che riguardano parte del ring e l'ingresso verso l'autostrada) legate alla viabilità cittadina. Che però dovranno attendere ancora qualche tempo. L'attenzione dell'Amministrazione è concentrata su più punti: oltre ai diversi cantieri (tra i quali quello di via Cappuccini ormai verso la conclusione dopo che per lunghi mesi ha costituito una sorta di odissea per residenti e negozianti) che stanno proseguendo in centro città c'è l'altro importante cantiere in via Piave a Torre. Eventuali asfaltature saranno messe in cantiere sicuramente dopo l'inverno. E dunque dopo la stagione delle piogge che causeranno inevitabili disagi.
CARTELLONI SCADUTI
Ma sicuramente prima della stagione delle piogge saranno rimossi i cartelloni elettorali che ancora in più punti della città mostrano i volti ormai sbiaditi o semi-strappati dei candidati alle europee. Si è votato il 26 maggio, esattamente due mesi fa. E in calendario - a meno di crisi di governo e quindi di voto anticipato - non ci sono appuntamenti elettorali che richiedano, dopo due mesi, la presenza dei cartelloni ai bordi delle strade.
D.L.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA PORDENONE Era stato sistemato nell'inverno scorso quando la neve e il più frequente ghiaccio rischiavano di creare situazioni di grave pericolo lungo il ponte ciclo-pedonale di viale Martelli. Il tappeto con una funzione anti-scivolo sulla passerella in legno che dalla Riviera del Pordenone conduce alla rotonda della piazza di Borgomeduna, passando anche sul fiume Noncello nell'area dell'ex Cotonificio Amman, è ancora lì, in questo torrido luglio quando ghiaccio e neve sono ormai un lontano ricordo. Ma nel frattempo, in seguito all'usura causata dal passaggio di pedoni e soprattutto biciclette, il tappeto (per altro bicolore, per un tratto blu elettrico e per un altro grigio più sobrio) si è pure rotto arrotolandosi e creando anche uno spessore. Una situazione che potrebbe anche creare qualche rischio per chi transita sulla passerelle in bicicletta.
PREVENZIONE
Una situazione quasi paradossale: la moquette sistemata a inizio inverno in funzione preventiva rispetto al formarsi di ghiaccio o in presenza di neve per evitare rischiosi scivoloni, rischia ora di diventare un possibile pericolo in particolare per chi va sulle due ruote. Già altre volte, in passato, il Comune provvedeva a mettere in sicurezza il passaggio. Ma con l'inizio della primavera il tappeto veniva tolto per lasciare in evidenza il sottostante materiale, un particolare legno opportunamente trattato. Ma la situazione del ponte pedonale lungo viale Martelli non è l'unica area finita nel mirino di alcuni residenti di Borgomeduna ma anche del quartiere sud della città. Il dito viene puntato anche sulla situazione della carreggiata e dell'asfalto in alcuni tratti importanti per la circolazione cittadina. I dossi, le buche e l'erosione dell'asfalto in via Riviera del Pordenone crea evidenti difficoltà in particolare quando piove. La quantità d'acqua che si accumula è tale da rendere pericolosa la situazione per la circolazione. Analoga situazione viene segnalata lungo alcuni tratti di via Nuova di Corva, dall'uscita autostradale dell'A-28 fino a ridosso del sottopasso a ridosso dell'inizio di via Goldoni a Villanova.
LA VIABILITÀ
Solo due situazione di emergenza (e di grande passaggio visto che riguardano parte del ring e l'ingresso verso l'autostrada) legate alla viabilità cittadina. Che però dovranno attendere ancora qualche tempo. L'attenzione dell'Amministrazione è concentrata su più punti: oltre ai diversi cantieri (tra i quali quello di via Cappuccini ormai verso la conclusione dopo che per lunghi mesi ha costituito una sorta di odissea per residenti e negozianti) che stanno proseguendo in centro città c'è l'altro importante cantiere in via Piave a Torre. Eventuali asfaltature saranno messe in cantiere sicuramente dopo l'inverno. E dunque dopo la stagione delle piogge che causeranno inevitabili disagi.
CARTELLONI SCADUTI
Ma sicuramente prima della stagione delle piogge saranno rimossi i cartelloni elettorali che ancora in più punti della città mostrano i volti ormai sbiaditi o semi-strappati dei candidati alle europee. Si è votato il 26 maggio, esattamente due mesi fa. E in calendario - a meno di crisi di governo e quindi di voto anticipato - non ci sono appuntamenti elettorali che richiedano, dopo due mesi, la presenza dei cartelloni ai bordi delle strade.
D.L.
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