Tamponi antigenici sommati ai molecolari C'è il rischio di calcolare infezioni doppie

Giovedì 21 Gennaio 2021
Da alcuni giorni, anche il Friuli Venezia Giulia inserisce nel conto dei tamponi effettuati in una singola giornata, anche i test antigenici rapidi. Sino a una settimana fa, le due analisi risultavano separate: da un lato i contagi emersi dopo l'esame molecolare classico; dall'altro quelli rilevati grazie al test antigenico. Ora invece alla Protezione civile nazionale sono inviati i due dati aggregati, come peraltro avviene nelle altre regioni d'Italia. Il rischio di unire tamponi rapidi e antigenici nel conto giornaliero, però, è duplice: da un lato c'è il pericolo di calcolare due volte un singolo contagio, mentre dall'altro c'è quello di considerare contagiata una persone che successivamente si vede smentire l'esito del primo esame. Il test rapido, infatti, dev'essere sempre confermato da un tampone molecolare successivo. Ecco i rischi. Nel conto giornaliero, infatti, sono sommati i contagi dei due test, ma nel bilancio del giorno dopo potrebbero figurare tra i contagi da molecolare anche quelli frutto delle conferme dei test rapidi, che in realtà erano già parte dei casi del giorno precedente. Oppure potrebbe verificarsi l'opposto: delle smentite giunte dal molecolare potrebbero rendere poco veritieri i numeri precedenti.
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