TAGLIAMENTO
PORDENONE Ancora una prova di scarsa attenzione alla tutela e alla

Domenica 21 Luglio 2019
TAGLIAMENTO
PORDENONE Ancora una prova di scarsa attenzione alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio ambientale e naturalistico del Friuli Venezia Giulia. Questo il commento del Gruppo Patto per l'Autonomia in Consiglio regionale dopo gli ultimi accadimenti in aula consigliare. Aggiungono Massimo Moretuzzo e Giampaolo Bidoli: Dopo aver approvato un emendamento che permette agli organizzatori di manifestazioni automobilistiche maggiori libertà nella realizzazione di questo tipo di eventi sui prati stabili, scrigno di biodiversità straordinario, il giorno dopo la maggioranza boccia la nostra mozione con la quale si chiedeva di assicurare una salvaguardia maggiore al Tagliamento, il fiume più importante della regione, nonché un ecosistema estremamente prezioso essendo l'ultimo corridoio fluviale intatto delle Alpi. La mozione impegnava la giunta a porre in essere tutte le azioni volte alla maggior tutela possibile del fiume e a realizzare una nuova Zona speciale di conservazione (Zsc) derivante dalla fusione delle attuali due Zsc individuate come Greto del Tagliamento e Valle del Medio Tagliamento, creando un'area più ampia di tutela che includa anche l'alveo del fiume compreso tra il ponte di Cimano e quello di Pinzano, zona di particolare ricchezza naturalistica. Il capogruppo Moretuzzo conclude affermando che sull'area incombono progetti infrastrutturali che, se attuati, avrebbero ricadute significative dal punto di vista ambientale, naturalistico e paesaggistico sul territorio e sulle comunità locali. Ci chiediamo quindi, visto che una risposta in tal senso non ci è stata data, a chi fa paura la maggiore tutela del fiume Tagliamento.
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