Sul tavolo della Regione la rotonda e il sottopasso

Sabato 15 Febbraio 2020
Sul tavolo della Regione la rotonda e il sottopasso
FONTANAFREDDA
La rotonda di Ceolini, il sottopasso di via Brugnera, ma anche l'asfaltatura di un lungo tratto di via Antonini e l'illuminazione in via Casut sono stati gli argomenti del vertice tenutosi ieri in Regione a Udine, presente il vicesindaco Alessandro Feltrin con il responsabile dell'Area Servizi territoriali, Alessio Prosser.
LA ROTONDA DI CEOLINI
Il primo punto di cui si è parlato spiega Feltrin è l'avvio dei lavori della rotonda di Ceolini. Manca il nulla osta per l'avvio dei lavori. La rotonda tra via Antonini e Marconi lungo la Strada provinciale 64 che collega Villadolt a Roveredo in Piano può essere realizzata subito, manca il via definitivo da parte della Regione e di Fvg Strade in particolare». La rotonda è stata progettata dall'architetto Paolo Talamo che aveva presentato gli elaborati finali a fine agosto dell'anno scorso, subito inviati agli uffici per i pareri di competenza. L'opera ha un costo previsto di 445 mila euro, di cui 45 mila a carico del Comune mentre la parte principale dell'intervento è finanziata con fondi di investimento dell'Uti. È ritenuta opera di primaria importanza visto che fa da snodo sia per chi arriva da Roveredo sia per chi arriva dalle Forcate. L'incrocio è alle porte della frazione di Ceolini ed è stato teatro di numerosi incidenti. Da quell'incrocio sino alla zona industriale di Forcate la strada provinciale è completamente rovinata, con buche molto estese e pericolose soprattutto in occasione delle piogge, quasi intransitabile per cicli e motocicli. «Abbiamo sollecitato un pronto intervento di asfaltatura. Proprio qualche settimana fa avevo spedito una Pec con diverse foto che testimoniano lo stato di massimo degrado di quella strada erosa dal passaggio di auto ma soprattutto da quello dei mezzi pesanti».
IL SOTTOPASSO
Altro punto importante discusso ieri è stata la questione del sottopasso di via Brugnera di cui è stata data notizia nei giorni scorsi. Qui è necessario un intervento radicale per mettere in sicurezza la sede stradale dalle infiltrazioni d'acqua di risorgiva. «Si tratta spiega Feltrin di prevedere un intervento di isolamento dell'intero sottopasso per renderlo impermeabile alle infiltrazioni. Esattamente come è già stato fatto in quel di Sacile. Quindi è un'opera molto costosa, dell'ordine di 500 mila euro circa, che deve essere finanziato dalla Regione come concordato all'epoca della costruzione della strada: manutenzione sia ordinaria che straordinaria spettavano alla Provincia e quindi ora alla Regione». La strada del sottopasso è infatti transennata e si è costretti a circolare come anche da ordinanza della Polizia locale a senso unico alternato.
VIA CASUT
L'ultimo intervento di cui si è discusso nel vertice di ieri in Regione riguarda la realizzazione dell'illuminazione pubblica in via Casut nella frazione omonima. Anche qui il progetto è pronto da tempo e aspetta il via definitivo da parte degli enti regionali.
Riccardo Saccon
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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