Staffetta di digiuni per i migranti della rotta balcanica

Lunedì 18 Gennaio 2021
DIRITTI UMANI
PORDENONE La rete Dasi, per i diritti civili, ha organizzato una staffetta di digiuno, partita ieri, per denunciare la situazione drammatica in cui vivono migliaia di giovani afghani, iracheni, pachistani, siriani e africani da anni bloccati lungo la rotta balcanica. Queste persone vivono nei boschi e nelle campagne rischiando la morte per stenti e assideramento. La rete Dasi denuncia la responsabilità dell'Europa e anche dell'Italia nell'attuazione dei respingimenti che violano i diritti dei richiedenti asilo.
«Questi migranti - denuncia Dasi - sono ingiustamente esclusi dall'Europa, che stanzia cospicui finanziamenti, quasi 100 milioni di euro, per tenerli fuori dai propri confini, anziché attuare nei loro confronti politiche di accoglienza, integrazione e tutela sanitaria». Il digiuno coinvolge donne e uomini impegnati nella difesa dei diritti umani. Ieri hanno cominciato la neuropsichiatra udinese Silvana Cremaschi e il triestino Gianfranco Schiavone, presidente Ics e vice presidente nazionale Asgi). Oggi la staffetta passa all'insegnante Daniela Dose (Ioaccolgo Pn) e al parroco Mario Vatta di Trieste. Domani a Francesca Colombi, assessora Gradisca d'Isonzo e Andrea Bellavite, sindaco di Aiello. Mercoledì a Maria Grazia Cogliati, psichiatra di Trieste e Toni Peratoner, medico di Udine. Giovedì a Luigina Perosa, Pordenone, attivista di Rete Solidale e Natalino Giacomini, Udine, segretario Camera lavoro. Venerdì a Chiara Da Giau, Porcia, consigliera regionale e Beppe Dall'Acqua, psichiatra di Trieste. Sabato a Maria Angela Bertoni, psichiatra di Udine e Dino Spanghero, presidente regionale Anpi. Domenica a Maria Grazia Visintaner, insegnante pensionata di Udine e Mattia Segatti, presidente Circolo Arci Montereale Valcellina. Lunedì 25 gennaio a Elisabetta Tofful di Gorizia, volontaria Bottega Equo Solidale e Federico Armani, medico di Udine. Il 26 gennaio ad Antonella Lestani, presidente Anpi Udine e Andrea Fregonese, presidente Casa del popolo di Torre. Il 27 gennaio a Maria Giovannozzi, insegnante pensionata di Trieste e Massimo Bressan, referente Libera Gorizia. Il 28 gennaio a Laura Sartori, consigliera comunale di Cordenons e Duccio Peratoner, medico di Trieste. Il 29 a Michela Martin, segretaria provinciale Flai Cgil di Udine e Legambiente Gorizia. Il 30 a Ilaria Margherita, tutrice minori stranieri non accompagnati di Trieste e Fabio Passador, referente sezione Anpi di Maniago.
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