Sovrappasso di via Pola, è partita la trattativa con Rfi

Venerdì 14 Febbraio 2020
Sovrappasso di via Pola, è partita la trattativa con Rfi
IL RAGIONAMENTO
PORDENONE Quella del centro di Pordenone, e soprattutto della prima cintura, è una storia sbagliata. Basti pensare al cervellotico giro della città che si deve effettuare per andare dalla rotonda del Santin alla facciata principale della stazione ferroviaria. In linea d'aria è distante qualche centinaio di metri, ma per arrivarci in macchina bisogna fare chilometri. Due le soluzioni: percorrere tutto il ring o scendere al bronx per poi raggiungere via Oberdan intasando il traffico del vero centro cittadino. Non è impensabile, perché effettivamente accade ogni giorno, è solo sbagliato concettualmente. E proprio per questo nelle ultime settimane il Comune è entrato in contatto con Rfi, il gestore della linea ferroviaria che detiene la competenza anche su alcune aree immediatamente adiacenti alle rotaie della Venezia-Udine. L'obiettivo è quello di arrivare a una trattativa per l'utilizzo di alcune zolle di via Pola, dove dovrebbe sorgere il sovrappasso per le auto che consentirebbe l'istituzione del doppio senso di marcia lungo la strada che porta alla stazione. La misura è stata inserita nel piano della mobilità sostenibile, ma come ha spiegato l'assessore Amirante, «non ci si deve aspettare tempi brevi, perché il ragionamento è solo all'inizio».
Il doppio senso su via Pola e infine nell'ultimo tratto di via Oberdan, sarà certamente una modifica contestata. L'idea è quella di permettere il raggiungimento di Rorai Grande e della stazione senza il giro del mondo necessario oggi. A peggiorare la situazione, attualmente, ci sono anche i mezzi pesanti che devono raggiungere il Molino, oltre ovviamente agli autobus urbani ed extraurbani che puntano al terminal della stazione ferroviaria. In gioco, con Rfi, c'è l'acquisizione delle aree vicine alla linea ferroviaria per la realizzazione della corsia singola che correrà parallela alla ferrata e consentirà l'altro senso di marcia di via Pola. Un'infrastruttura che escluderebbe anche il semaforo di via Cappuccini, nella speranza di liberare la Rivierasca e quindi via Dante e il ring dal traffico diretto a Rorai e alla stazione.
Ma per tutto questo ci sarà e ci vorrà tempo: l'emergenza a breve termine sarà quella legata ai lavori di riqualificazione di viale Marconi. Lì sì che il ring si intaserà. Succede già oggi per i motivi spiegati in precedenza. Il cantiere, unito agli eventi in fiera, farà suonare l'allarme rosso in tutta la città.
M.A.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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