Scuola dell'infanzia Addio alle maestre e notte con gli alpini

Martedì 25 Giugno 2019
FONTANAFREDDA
L'anno scolastico è finito e anche i grandi della scuola dell'infanzia hanno vissuto un momento particolarmente intenso com quello dell'addio alle maestre che li hanno seguiti e visti crescere, e il passaggio alla scuola primaria. A Vigonovo l'appuntamento di fine anno alla Scuola dell'infanzia paritaria Giol ha visto però anche concretizzarsi l'appuntamento con l'evento Alpino per una notte, atteso da piccoli e grandi. Grazie alla collaborazione con il Gruppo alpini di Vigonovo e Ranzano i grandi della Giol hanno passato una notte assieme alle penne nere, che preparano sempre con molta cura questo evento, giunto alla decima edizione, che hanno vissuto tra sabato e domenica.
Nel tardo pomeriggio di sabato i piccoli alpini - quest'anno una trentina - accompagnati dai genitori, si sono ritrovati nella loro vecchia scuola, per ricevere il loro cappello d'Alpino e qualche prima indicazione su come camminare, marciare, stare sull'attenti e mettersi in posizione di riposo. Poi, al termine di questo mini-breefing, e terminato l'ultimo appello, guidati dalla Fanfara degli alpini Madonna delle nevi, hanno raggiunto, in parata, la sede del Gruppo Ana di Vigonovo, distante poche centinaia di metri, nell'ex biblioteca civica. Qui, ben inquadrati, hanno seguito la cerimonia dell'ammaina bandiera e hanno cantato a squarciagola l'Inno di Mameli. Rientrati a scuola, dove erano state nel frattempo predisposte anche alcune tende, i piccoli alpini hanno continuato con attività varie. Al suono della tromba si sono ritrovati poi per il rancio serale e la tradizionale pastasciutta alpina, vivendo poi alcuni momenti di svago. Al termine, al suono dell'immancabile tromba, l'avviso della ritirata e, infine, il silenzio prima di mettersi a nanna. Un evento vissuto con grande partecipazione dagli stessi alpini adulti: «È difficile dire cosa si prova. È una iniziativa - spiega Aurelio Cimolai, capogruppo di Vigonovo-Ranzano - che suscita sempre un grande entusiasmo e noi stessi torniamo bambini».
I piccoli alpini hanno conosciuto anche i reduci Onorino Pietrobon e Ottavio Pes. Nel corso della cerimonia, Valerio Cimolai, presidente dell'Associazione Asilo di Romano, alla presenza del delegato di zona, Graziano Garlant, ha consegnato al Gruppo di Vigonovo una targa di riconoscenza per quanto fa per la scuola e per questa manifestazione in particolare, il tutto suggellato da una torta preparata dalle maestre della scuola. Al mattino a tutti è stato consegnato un diploma di partecipazione a un evento che non dimenticheranno facilmente. «Non solo svago e divertimento - commentano gli organizzatori - perché è anche un'occasione per imparare alcune regole, come il rispetto degli altri, il rispetto degli orari e alcuni valori che guidano da sempre gli alpini. Ma è anche il primo vero approccio per capire il significato e l'importanza che la nostra Costituzione dà alla bandiera».
Riccardo Saccon
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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