Sciabolata alla spalla, scatta il maxi risarcimento

Venerdì 6 Dicembre 2019
Sciabolata alla spalla, scatta il maxi risarcimento
TRIBUNALE
PORDENONE Una vera e propria spedizione punitiva a Pasiano, fatta di calci, pugni, offese alla madre e alla sorella e culminata con una sciabolata alla spalla, costata alla vittima, in termini di lesioni fisiche, una grave lesione al tendine e diverse fratture. Dopo 7 anni dall'aggressione subita, il cittadino indiano Prabhjit Singh, rappresentato e difeso dall'avvocato Luca Scandurra, ha ottenuto giustizia in sede civile. Il giudice Maria Paola Costa ha infatti condannato i sei aggressori, tutti di origini indiane, in solido tra loro, a risarcire il ventisettene con 110 mila euro, oltre al pagamento delle spese legali.
Nonostante fosse stato solo uno dei protagonisti a compire materialmente l'allora ventenne con una sciabolata, il giudice ha ritenuto che tutti e sei fossero colpevoli allo stesso modo. definendo l'episodio accaduto il 30 settembre del 2012 un fatto unitario. Avevano infatti preso parte attivamente all'aggressione del ragazzo, con calci e pugni e poi l'avevano trascinato dietro un'auto facendo così in modo che uno di loro potesse, dopo averlo minacciato di morte, colpirlo con la sciabola alla spalla. «Se non si fosse abbassato per il dolore - ha spiegato l'avvocato Scandurra - il secondo colpo, andato a vuoto, sarebbe potuto essere mortale perché era diretto senza dubbio al collo».
L'aggressione accadde il 30 settembre di sette anni fa all'esterno del centro di culto frequentato dalla comunità sikh lungo la Strada del mobile, a Cecchini di Pasiano. Il gip del Tribunale di Pordenone, nel novembre 2013, aveva emesso un decreto penale di condanna nei confronti dei sei aggressori.
s.s.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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