SACILE
Un ristorante, una birreria, una scuola di degustazione e anche un posto per le caloriche colazioni americane. Tante sfaccettature che appartengono a un unico locale, Le lanterne bistrot, in via Piave. La mente è quella del suo proprietario fondatore, il sacilese Carlo Lenarduzzi, che dopo un'esperienza nella ristorazione a Londra ha preferito tornare a casa per dar vita a un angolo innovativo assieme ai suoi freschi collaboratori.
IL PERSONAGGIO
La storia è quella di un giovane 31 anni appena compiuti - che ha scelto di lasciare l'Italia per conoscere nuove realtà nel mondo delle cucine e quindi ritornare restando al passo con le novità estere. Il nome dell'attività attuale, inaugurata nell'agosto del 2018, non tiene conto dell'ampia gamma di iniziative avviate negli ultimi mesi. «Innanzitutto premette Carlo è una birreria specializzata che utilizza prodotti artigianali e non pastorizzati. Per rimanere aggiornato viaggio costantemente in Inghilterra per conoscere le bionde o le scure di tendenza. Attualmente sono particolarmente richieste le birre altamente luppolate, le acide e le aromatizzate». C'è però poca Italia nella produzione: oltre all'Inghilterra, spiccano Danimarca, Norvegia e Svezia. La qualità, dunque, viene importata, così come il suo particolare contenitore. Osservando la vetrina de Le lanterne si possono notare centinaia di lattine di birra, una diversa dall'altra. «Il materiale è buono sottolinea - perché contiene microfilm che mantengono le caratteristiche e il gusto della birra. In passato questo recipiente non era ben visto perché considerato economico, ora invece c'è una grande diffusione». Se non è un pensionamento delle bottiglie, perlomeno è la fine del loro monopolio.
LA PASSIONE
La passione di Carlo l'ha portato ad insegnare agli appassionati del luppolo tutto ciò che riguarda la produzione, degustazione, l'analisi sensoriale del prodotto. Insomma, una scuola bilingue sabato in inglese, domenica in italiano - dedicata alla birra con fondamentali teorici e risvolti pratici. Per prendere appunti, passare nel weekend nella sede de Le lanterne. L'autunno poi porterà altre iniziative come quella dedicata ai primi pasti della giornata. «A fine ottobre apriremo anche la domenica mattina anticipa il gestore per il brunch, cioè la tipica colazione abbondante americana o inglese. Prepareremo pancake dolci o salati, croissant ripieni, waffle, yogurt, uova e molto altro». Confermati poi i menù serali, quelli che propongono e valorizzano lo street food. Un mix di sapori con ingredienti della zona come la carne di Sorana di Polcenigo.
Alessio Tellan
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA Un ristorante, una birreria, una scuola di degustazione e anche un posto per le caloriche colazioni americane. Tante sfaccettature che appartengono a un unico locale, Le lanterne bistrot, in via Piave. La mente è quella del suo proprietario fondatore, il sacilese Carlo Lenarduzzi, che dopo un'esperienza nella ristorazione a Londra ha preferito tornare a casa per dar vita a un angolo innovativo assieme ai suoi freschi collaboratori.
IL PERSONAGGIO
La storia è quella di un giovane 31 anni appena compiuti - che ha scelto di lasciare l'Italia per conoscere nuove realtà nel mondo delle cucine e quindi ritornare restando al passo con le novità estere. Il nome dell'attività attuale, inaugurata nell'agosto del 2018, non tiene conto dell'ampia gamma di iniziative avviate negli ultimi mesi. «Innanzitutto premette Carlo è una birreria specializzata che utilizza prodotti artigianali e non pastorizzati. Per rimanere aggiornato viaggio costantemente in Inghilterra per conoscere le bionde o le scure di tendenza. Attualmente sono particolarmente richieste le birre altamente luppolate, le acide e le aromatizzate». C'è però poca Italia nella produzione: oltre all'Inghilterra, spiccano Danimarca, Norvegia e Svezia. La qualità, dunque, viene importata, così come il suo particolare contenitore. Osservando la vetrina de Le lanterne si possono notare centinaia di lattine di birra, una diversa dall'altra. «Il materiale è buono sottolinea - perché contiene microfilm che mantengono le caratteristiche e il gusto della birra. In passato questo recipiente non era ben visto perché considerato economico, ora invece c'è una grande diffusione». Se non è un pensionamento delle bottiglie, perlomeno è la fine del loro monopolio.
LA PASSIONE
La passione di Carlo l'ha portato ad insegnare agli appassionati del luppolo tutto ciò che riguarda la produzione, degustazione, l'analisi sensoriale del prodotto. Insomma, una scuola bilingue sabato in inglese, domenica in italiano - dedicata alla birra con fondamentali teorici e risvolti pratici. Per prendere appunti, passare nel weekend nella sede de Le lanterne. L'autunno poi porterà altre iniziative come quella dedicata ai primi pasti della giornata. «A fine ottobre apriremo anche la domenica mattina anticipa il gestore per il brunch, cioè la tipica colazione abbondante americana o inglese. Prepareremo pancake dolci o salati, croissant ripieni, waffle, yogurt, uova e molto altro». Confermati poi i menù serali, quelli che propongono e valorizzano lo street food. Un mix di sapori con ingredienti della zona come la carne di Sorana di Polcenigo.
Alessio Tellan
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