SACILE
Strada spianata per l'aggiudicazione dei lavori di realizzazione del

Domenica 4 Ottobre 2020
SACILE
Strada spianata per l'aggiudicazione dei lavori di realizzazione del secondo lotto della Gronda Est all'associazione temporanea di imprese tra la Brussi Costruzioni srl e AdriaStrade srl. Lo annuncia l'assessore alle Opere pubbliche e programmazione della viabilità, Roberto Ceraolo, informando che si tratta di un cantiere da 4,8 milioni di euro, affidato con un ribasso del 2,82 per cento, che prevede il nuovo sottopasso carrabile e ciclo pedonale della linea ferroviaria Venezia-Udine, con il collegamento tra via Flangini e via dello Sport.
PRIME RUSPE A NOVEMBRE
«Se le previsioni saranno rispettate, - anticipa - vedremo i primi mezzi in cantiere dai primi di novembre, per le operazioni preliminari di bonifica di eventuali residuati bellici, con l'avvio degli scavi per fine anno». Nei primi mesi del 2021, in concerto con Rfi (Rete ferroviaria italiana), che gestirà i rallentamenti ferroviari, si potrà passare, aggiunge Ceraolo, alla messa in opera del manufatto principale, il sottopasso vero e proprio, cui seguiranno le rampe di accesso e la rotatoria di svincolo della Gronda verso via dello Sport. Il materiale proveniente dallo scavo sarà impiegato per la realizzazione del terrapieno necessario per portare in quota la strada e superare, con un viadotto, il Rio Paisa, con il successivo terzo e ultimo lotto della Gronda.
ULTIMO ATTRAVERSAMENTO
«Con il secondo lotto, quindi, - spiega l'assessore - saranno garantiti i collegamenti viari tra via Flangini e via Carducci, attraverso via dello Sport, e la viabilità del parcheggio del Pala Micheletto. Il nuovo collegamento Nord-Sud darà il via libera al sottopasso ciclo-pedonale di Stazione, con la conseguente chiusura del passaggio a livello esistente tra via Bertolissi e viale Lacchin». Quest'opera sarà realizzata a cura e a spese di Rfi, che sta concludendo la progettazione preliminare e definitiva. «In questo caso - aggiunge - i lavori potranno iniziare alla fine del prossimo anno. Il mosaico, pensato molti anni fa, sta quindi prendendo forma, per dare soluzioni concrete a problemi presenti da decenni e prefigurare la Sacile del futuro». Per il terzo lotto della Gronda, che completerà il collegamento viabilistico con via Prati di Santa Croce e quindi con la Pontebbana, il Comune ha già affidato l'incarico per la progettazione preliminare, utile a una precisa quantificazione delle risorse necessarie, con le quali si potrà dare completamento al programma, definito molti anni addietro tra Regione, Rfi e Comuni interessati, per la soppressione dei passaggi a livello esistenti sulle principali linee ferrate della regione.  Dopo aver ricordato che il passaggio a livello di viale Lacchin, è l'ultimo ancora esistente, in territorio regionale, lungo la linea Venezia-Udine, Ceraolo aggiunge che, originariamente, in comune di Sacile, ne erano presenti ben nove. «Il primo a essere soppresso è stato quello di San Odorico, - ricorda - con la costruzione di via Di Vittorio, con il sottopasso, e di via della Guarda, con il ponte sul Livenza. Successivamente è toccato a quello di Topaligo, con costruzione del sottopasso a senso unico alternato. A seguire ne sono stati chiusi due a Cornadella, uno pubblico e uno privato, con la realizzazione del sottopasso di via Campagnola. Più recenti le chiusure dei quattro privati a San Odorico, con la costruzione di via dello Sport con un nuovo passaggio a livello sulla linea Sacile - Gemona».
Michelangelo Scarabellotto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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