SACILE
Nell'ampio programma della 746ª Sagra dei Osei, particolare rilevanza assumeranno le tre mostre che verranno allestite. Dal 1949, per voi, per noi, per Sacile 70 anni di Pro!, a Palazzo Ragazzoni, lo spazio dedicato ai filatelici, nella a Sala Caminetto e la mostra Miele, nell'Ospitale dell'ex pretura. Ad annunciarlo la presidente della Pro Sacile, Lorena Bin, che evidenzia come la manifestazione, oltre ad essere una festa dell'ambiente, si qualifichi come momento culturale e di conoscenza della natura. Proprio la natura, con uno dei suoi prodotti tipici, il miele, risulta essere uno degli appuntamenti più attesi per gli appassionati del settore e non solo. Quest'anno la mostra sarà allestita da Ecosistema Poletto Piante, che riproporrà anche il Concorso mieli, giunto alla 33ª edizione, che purtroppo coincide anche con un'annata poco positiva. «Proprio per questo mi sono incontrata, - informa la presidente Bin - con l'ex presidente del Consorzio apicoltori di Pordenone, Pierbruno Mutton e con il neo insediato Elia Infanti, per fare il punto sull'annata vissuta dal settore miele. Da loro ho avuto conferma che ci troviamo ad affrontare un periodo positivo per la salute delle api, caratterizzato fortunatamente da una bassa mortalità, ma assolutamente negativo per quanto riguarda l'andamento climatico, in particolare per i mesi di aprile e maggio, con il freddo e il maltempo che hanno compromesso quasi completamente la produzione dei mieli primaverili (acacia, tarassaco, colza e amorfa). Per loro - spiega - il danno creato è ingente, tant'è che la produzione complessiva risulta essere ridotta almeno di due terzi. Una situazione che non potrà non avere conseguenze sul nostro Concorso mieli, che vedrà ridursi il numero dei campioni che si contenderanno il titolo di Miele della Sagra dei osei 2019».
Solo 30 i campioni partecipanti, che risultano però essere di assoluta qualità. Al Concorso partecipano i mieli di acacia, castagno, tiglio, castagno/tiglio, tiglio/castagno, millefiori, tarassaco e i mieli particolari di marasca, rododendro, melate e amorfa. Ai mieli con punteggio superiore a 90/100 verrà assegnata la qualifica di eccellente, tra gli 80 e e i 90, ottimo. L'ape d'oro Città di Sacile, al miele migliore in assoluto e l'Ape d'argento ai primi classificati di ogni categoria. La Pro Sacile assegnerà, inoltre, un premio speciale all'apicoltore che avrà ottenuto la media più alta su tre campioni di mieli entrati in graduatoria. Il primo settembre, in piazza del Popolo, alle 12, scopriremo i nomi dei vincitori. Intanto la Pro è alla ricerca di un miele particolare per partecipare al concorso il miele del sindaco, che si svolgerà a Siena, sperando di replicare il successo di due anni fa, quando il miele friulano è risultato essere il migliore d'Italia. Venerdì prossimo, alle 17.30, nella sala espositiva del Vecchio Ospitale, in via Garibaldi, la apertura della Mostra concorso Mieli, e la storica mostra dell'apicoltura L'affascinante regno delle api: un mondo da salvare.
Michelangelo Scarabellotto
© riproduzione riservata
© RIPRODUZIONE RISERVATA Nell'ampio programma della 746ª Sagra dei Osei, particolare rilevanza assumeranno le tre mostre che verranno allestite. Dal 1949, per voi, per noi, per Sacile 70 anni di Pro!, a Palazzo Ragazzoni, lo spazio dedicato ai filatelici, nella a Sala Caminetto e la mostra Miele, nell'Ospitale dell'ex pretura. Ad annunciarlo la presidente della Pro Sacile, Lorena Bin, che evidenzia come la manifestazione, oltre ad essere una festa dell'ambiente, si qualifichi come momento culturale e di conoscenza della natura. Proprio la natura, con uno dei suoi prodotti tipici, il miele, risulta essere uno degli appuntamenti più attesi per gli appassionati del settore e non solo. Quest'anno la mostra sarà allestita da Ecosistema Poletto Piante, che riproporrà anche il Concorso mieli, giunto alla 33ª edizione, che purtroppo coincide anche con un'annata poco positiva. «Proprio per questo mi sono incontrata, - informa la presidente Bin - con l'ex presidente del Consorzio apicoltori di Pordenone, Pierbruno Mutton e con il neo insediato Elia Infanti, per fare il punto sull'annata vissuta dal settore miele. Da loro ho avuto conferma che ci troviamo ad affrontare un periodo positivo per la salute delle api, caratterizzato fortunatamente da una bassa mortalità, ma assolutamente negativo per quanto riguarda l'andamento climatico, in particolare per i mesi di aprile e maggio, con il freddo e il maltempo che hanno compromesso quasi completamente la produzione dei mieli primaverili (acacia, tarassaco, colza e amorfa). Per loro - spiega - il danno creato è ingente, tant'è che la produzione complessiva risulta essere ridotta almeno di due terzi. Una situazione che non potrà non avere conseguenze sul nostro Concorso mieli, che vedrà ridursi il numero dei campioni che si contenderanno il titolo di Miele della Sagra dei osei 2019».
Solo 30 i campioni partecipanti, che risultano però essere di assoluta qualità. Al Concorso partecipano i mieli di acacia, castagno, tiglio, castagno/tiglio, tiglio/castagno, millefiori, tarassaco e i mieli particolari di marasca, rododendro, melate e amorfa. Ai mieli con punteggio superiore a 90/100 verrà assegnata la qualifica di eccellente, tra gli 80 e e i 90, ottimo. L'ape d'oro Città di Sacile, al miele migliore in assoluto e l'Ape d'argento ai primi classificati di ogni categoria. La Pro Sacile assegnerà, inoltre, un premio speciale all'apicoltore che avrà ottenuto la media più alta su tre campioni di mieli entrati in graduatoria. Il primo settembre, in piazza del Popolo, alle 12, scopriremo i nomi dei vincitori. Intanto la Pro è alla ricerca di un miele particolare per partecipare al concorso il miele del sindaco, che si svolgerà a Siena, sperando di replicare il successo di due anni fa, quando il miele friulano è risultato essere il migliore d'Italia. Venerdì prossimo, alle 17.30, nella sala espositiva del Vecchio Ospitale, in via Garibaldi, la apertura della Mostra concorso Mieli, e la storica mostra dell'apicoltura L'affascinante regno delle api: un mondo da salvare.
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