SACILE
«La gente dice che dopo la guerra ci sarà la pace, ma in realtà

Giovedì 15 Novembre 2018
SACILE «La gente dice che dopo la guerra ci sarà la pace, ma in realtà
SACILE
«La gente dice che dopo la guerra ci sarà la pace, ma in realtà l'amarezza e il dolore che la guerra lascia sono eterni». «La guerra è brutta perciò cerchiamo di evitarla e di costruire la pace dove non c'è». «Quel che è successo non si può cancellare ma si può evitare che accada di nuovo». Sono alcuni dei pensieri che gli alunni della classe quinta della scuola primaria XXXI Ottobre di Sacile - accompagnati dalle insegnanti Laura Zorzetto e Luisa Tomasella - hanno espresso durante la cerimonia in memoria delle vittime del bombardamento del novembre 1944 nel parco Balliana. La cerimonia, organizzata dal Gruppo Alpini di Sacile davanti al Monumento di casa Balliana, si è svolta in un clima carico di commozione sia da parte del pubblico sia da parte di bambini e ragazzi. Oltre alla scuola primaria, era rappresentata anche la 3°C della scuola secondaria di primo grado Balliana-Nievo preparata dalla professoressa Anna Celant. «La cerimonia di quest'anno - ha sottolineato Maria Balliana a nome della sua famiglia - la vogliamo dedicare in modo particolare a Emanuele Diuccio, unico sopravvissuto alla strage scomparso alla fine di settembre di quest'anno all'età di 81 anni». Dopo la sfilata del corteo e la deposizione dei fiori al monumento, si è svolto l'alzabandiera e sono stati suonati l'Inno nazionale e il Silenzio. Poi, davanti alle autorità civili (l'assessore all'Istruzione Ruggero Spagnol, in rappresentanza dell'amministrazione comunale) e militari (i comandanti della caserma Slataper e della caserma dei Carabinieri di Sacile), e ai rappresentanti delle associazioni combattentistiche e dell'Anpi di Sacile, gli alunni della primaria hanno letto i nomi delle vittime del bombardamento e le loro riflessioni, mentre gli studenti medi hanno raccontato la storia che lega la loro scuola a quel tragico avvenimento e hanno letto alcuni brani di Madre Teresa di Calcutta, di Tiziano Terzani e del poeta turco Nazim Hikmet.
M.S.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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