SACILE
Aveva notato una Fiat Turbo i.e., la versione sportiva dell'utilitaria prodotta dal maggio 1985 al 1994, in vendita sul sito internet subito.it a un prezzo vantaggioso: 1.500 euro. Un'occasione da non lasciarsi sfuggire. In quattro tranche ha versato i soldi su una carta PostePay Evolution, ma l'auto a Sacile non è mai arrivata. La vittima, 33 anni, si è rivolta ai carabinieri della stazione sacilese. Con i truffatori si era scambiato diversi Whatsapp ed è attraverso le utenze telefoniche che i militari dell'Arma sono risaliti a J.H, 25 anni, di Treviso, M.G. (41) di Mira, F.B. (52) di Pianiga e T.C. (53) di Venezia. L'auto messa in vendita, come accade in questi casa, era stata fotografata per strada.
Con questo sistema è stato truffato anche un 33enne di Brugnera che era convinto di acquistare una piscina fuori terra della Intex, a 300 euro. Ha pagato, ha scambiato messaggi su Whatsapp, ma poi è stato costretto ad andare anche lui dai carabinieri. Due, in questo caso, i denunciati per truffa aggravata: M.L. (49) di Sant'Angelo (Pescara) e R.D.A. (43) di Pescara. Altri tre raggiri, tutti commessi su internet, sono stati ricostruiti dagli uomini del luogotenente Alessandro Battistella. Il casertano S.P. (41) di Frignano è stato indicato come il responsabile della truffa patita da una 34enne di Brugnera che aveva versato una caparra di 350 euro. La donna era interessata ad una casa vacanze per il periodo estivo a Grottammare. L'inserzionista, una volta incassata la somma, si è reso irreperibile.
A.O., 59 anni, di Prato, ha invece truffato una ragazza di 22 anni che abita a Brugnera e che voleva acquistare quattro cerchi in lega originali per una Range Rover Evoque. Il 22 ottobre ha versato 430 euro sulla PostePay evolution dell'inserzionista trovato su subito.it, ma i cerchi non li ha mai ricevuti e non è più riuscita a conttare il venditore. Lo stesso è successo a un sacilese di 43 anni che il 25 settembre ha accredito 600 euro all'intestatario di una carta Hipe Start. Anche lui era interessato a quattro cerchi originali per la sua Renault Clio modello Williams. Invece si è ritrovato davanti ai carabinieri a sporgere denuncia. In questo caso il truffatore è stato individuato a Potenza: è R.D.E. e ha 27 anni.
Le cinque truffe sono state risolte e nove persone sono state denunciate. L'attività di indagine in questi casi è molto impegnativa, perchè costringe gli investigatori ad acquisire una mole di dati corposa dalle compagnie telefoniche, a verificare le piattaforme online (con individuazione di Ip, Iban, individuazioni fotografiche, comparazioni di firme autografe e altro ancora). I carabinieri invitano chi fa shopping on line ad essere sempre molto prudenza. Spesso i truffatori approfittano proprio della distanza che separata acquirente e venditore per perpetrare i loro raggiri.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Con questo sistema è stato truffato anche un 33enne di Brugnera che era convinto di acquistare una piscina fuori terra della Intex, a 300 euro. Ha pagato, ha scambiato messaggi su Whatsapp, ma poi è stato costretto ad andare anche lui dai carabinieri. Due, in questo caso, i denunciati per truffa aggravata: M.L. (49) di Sant'Angelo (Pescara) e R.D.A. (43) di Pescara. Altri tre raggiri, tutti commessi su internet, sono stati ricostruiti dagli uomini del luogotenente Alessandro Battistella. Il casertano S.P. (41) di Frignano è stato indicato come il responsabile della truffa patita da una 34enne di Brugnera che aveva versato una caparra di 350 euro. La donna era interessata ad una casa vacanze per il periodo estivo a Grottammare. L'inserzionista, una volta incassata la somma, si è reso irreperibile.
A.O., 59 anni, di Prato, ha invece truffato una ragazza di 22 anni che abita a Brugnera e che voleva acquistare quattro cerchi in lega originali per una Range Rover Evoque. Il 22 ottobre ha versato 430 euro sulla PostePay evolution dell'inserzionista trovato su subito.it, ma i cerchi non li ha mai ricevuti e non è più riuscita a conttare il venditore. Lo stesso è successo a un sacilese di 43 anni che il 25 settembre ha accredito 600 euro all'intestatario di una carta Hipe Start. Anche lui era interessato a quattro cerchi originali per la sua Renault Clio modello Williams. Invece si è ritrovato davanti ai carabinieri a sporgere denuncia. In questo caso il truffatore è stato individuato a Potenza: è R.D.E. e ha 27 anni.
Le cinque truffe sono state risolte e nove persone sono state denunciate. L'attività di indagine in questi casi è molto impegnativa, perchè costringe gli investigatori ad acquisire una mole di dati corposa dalle compagnie telefoniche, a verificare le piattaforme online (con individuazione di Ip, Iban, individuazioni fotografiche, comparazioni di firme autografe e altro ancora). I carabinieri invitano chi fa shopping on line ad essere sempre molto prudenza. Spesso i truffatori approfittano proprio della distanza che separata acquirente e venditore per perpetrare i loro raggiri.
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