SACILE
Arrivano notizie positive dal Comprensivo liventino con il rientro in

Mercoledì 10 Novembre 2021
SACILE
Arrivano notizie positive dal Comprensivo liventino con il rientro in classe dei ragazzi delle due classi della Primaria e della Secondaria Balliana Nievo che nei giorni scorsi sono rimasti a casa in quarantena (due classi) e che hanno dovuto sottoporsi ai tamponi molecorali dal momento che alcuni compagni sono risultati positivi al Coronavirus (per le altre due classi).
LA SITUAZIONE
«Diciamo che piano piano ritorniamo alla normalità e quanto meno abbiamo chiuso con la didattica a distanza - spiega la dirigente dell'istituto comprensivo liventino, Armida Muz - Da questa mattina infatti tutti i ragazzi che si sono fatti i tamponi tra lunedì e martedì potranno rientrare a scuola se saranno negativi e già ieri abbiamo ricevuto alla spicciolata, notizie dalle famiglie. Invece sono già rientrate ieri le due classi che sono state sottoposte in quarantena. Una situazione decisamente positiva, che ci mette al riparo da situazioni più gravi e dalla necessità di dover prolungare la didattica a distanza».
VIGILANZA CONTINUA
«Dopo queste notizie che si possono dire positive, in quanto non abbiamo registrato nuovi positivi in quelle classi, dobbiamo però registrare il fatto che una nuova classe della Primaria, ma di un plesso diverso dai precedenti, questa mattina dovrà fare il tampone e aspettare gli esiti prima di poter rientrare a scuola e già ieri sono rimasti a casa».
Rientrano così i disagi per le famiglie, alcune delle quali in questi giorni hanno dovuto riaffrontare i fantasmi della didattica a distanza che, soprattutto per i più piccoli, ha rappresentato nello scorso anno scolastico una vera e propria emergenza, in particolare in quelle famiglie nelle quali c'erano più ragazzini e ragazzine impegnati a scuola e che contemporaneamente dovevano collegarsi alle varie classroom.
Il primo problema quindi da affrontare è stata la disponibilità dei computer o dei tablet, strumenti informatici che se anche fornite il più delle volte dalla scuola stessa, non sono hanno consentito una frequenza agevole e proficua alle lezioni. In secondo luogo le famiglie e in primis gli studenti, hanno dovuto affrontare anche i problemi legati all'utilizzo di questi strumenti informatici e alla carenza dei collegamenti Internet, spesso troppo lenti per consentire un regolare svolgimento delle video lezioni o lo scambio di materiale didattico.
LA SITUAZIONE IN CITTÀ
E sulla situazione Covid-19 ritorna il sindaco Carlo Spagnol, che fin dai primi giorni dell'epidemia ha seguito gli sviluppi in costante contatto con le autorità sanitarie regionali e anche con il presidente della Regione Massimiliano Fedriga. «Nella città del Livenza la pandemia si è fatta sentire, ma fortunatamente senza troppi problemi e credo grazie al rispetto delle misure messe in atto da parte della comunità, che è stata capace di seguire quanto le veniva richiesto per evitare azioni e comportamenti che avrebbero potuto creare pericoli e preoccupazioni. Oggi la situazione Covid-19 a Sacile è sostanzialmente sotto controllo - evidenzia il primo cittadino - ci sono dei casi di positività ma non dobbiamo allarmarci. Piuttosto dobbiamo continuare ad essere prudenti ed è necessario non abbassare assolutamente la guardia».
Francesco Scarabellotto
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