SACILE
Alla luce del vertice che si è tenuto a Roma nei giorni scorsi tra

Domenica 25 Novembre 2018
SACILE
Alla luce del vertice che si è tenuto a Roma nei giorni scorsi tra l'assessore alle Opere e alla programmazione della viabilità, Roberto Ceraolo e l'ingegnere Marchese di Rfi, grazie alla mediazione del sottosegretario Vannia Gava, il presidente del Comitato per il prolungamento del sottopasso pedonale esistente all'interno della Stazione ferroviaria Pierluigi Poletto, informa che oggi i membri fondatori si riuniranno nel quartier generale di via Bertolissi per fare il punto della situazione. Il Comitato, si ricorda, ha lanciato la proposta di coinvolgere le Ferrovie, per realizzare il prolungamento del sottopasso che i passeggeri dei treni utilizzano dal piazzale della Stazione, per raggiungere i binari. «Abbiamo cercato - riassume Poletto - di sensibilizzare l'Amministrazione sul problema ottenendo però una netta chiusura. Ma il comitato non si è scoraggiato, anzi ha trovato nuovi stimoli, spinto dai consensi di operatori del commercio, dei pubblici esercizi, della ristorazione e di tanti sacilesi. E, notizia di ieri, anche di tanti residenti nei comuni della Bassa Livenza che utilizzano i treni. Ed è stato grazie alla grande l'adesione alla nostra proposta che la politica locale è stata costretta a cambiare atteggiamento. Abbiamo assistito al cambiamento di marcia che comunque - assicura - non ci fa abbassare la guardia». Poletto ha apprezzato l'interessamento del sottosegretario all'ambiente Gava, che ha propiziato l'incontro di Roma, da dove sono arrivati segnali nuovi, «forse anche suggeriti dal fatto che quando si è in tanti, come siamo noi, e convinti di agire per il bene comune, non si possono ignorare le istanze. Noi andiamo sempre e comunque avanti». Poletto aggiunge che se l'amministrazione comunale ora ha deciso di intraprendere un percorso condiviso con Rfi, il Comitato ne è ben contento. «Ci adopereremo ancora per arrivare alla realizzazione del prolungamento del sottopasso ferroviario nel più breve tempo possibile». Avverte però «che il comitato non si accontenta di promesse e continuerà la sua attività, anche di raccolta firme, vigilando affinché il varco di via Topaligo venga aperto in tempi brevi». Infine un messaggio al sindaco Carlo Spagnol: «non ci arrenderemo perché siamo convinti che la prevenzione della salute e quindi la salvaguardia dell'incolumità delle persone non sia solo prerogativa della medicina, ma anche un aspetto che riguarda l'urbanistica e soprattutto deve essere dovere primario di chi è responsabile della salute della propria comunità».
M.S.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci