RITROVAMENTO
PORDENONE Il corpo di Lino Bomben, l'82enne pensionato di cui si

Lunedì 14 Gennaio 2019
RITROVAMENTO PORDENONE Il corpo di Lino Bomben, l'82enne pensionato di cui si
RITROVAMENTO
PORDENONE Il corpo di Lino Bomben, l'82enne pensionato di cui si erano perse le tracce venerdì, è stato trovato senza vita ieri mattina, poco dopo le 10, dai sommozzatori dei vigili del fuoco. Gli stessi che avevano cominciato a scandagliare le gelide acque del fiume Noncello e che hanno rinvenuto la salma a circa 600 metri dalla Fiera, poco dopo il ponte ferroviario, tra le ramaglie. Il decesso, constatato dal medico legale Barbara Polo Grillo, sarebbe avvenuto almeno ventiquattro ore prima. Sul corpo dell'anziano indossava ancora gli abiti con i quali venerdì si era allontanato da casa non sono stati rinvenuti segni tali da ipotizzare una morte violenta. Per questo, sin dal primo momento, è stato escluso il coinvolgimento di terzi. Sul posto per i rilievi e gli accertamenti personale della Polizia di stato guidato dal commissario capo Brunella Marziani. Il corpo senza vita di Bomben, dopo essere stato recuperato dal Noncello, è stato trasportato sino all'imbarcadero. Ricevuto il nullaosta dal magistrato di turno Maria Grazia Zaina, la salma è stata trasferita nell'ospedale Santa Maria degli Angeli. Le ricerche dell'anziano, dopo la denuncia di scomparsa presentata dai familiari, erano cominciate sabato pomeriggio. Mentre dall'alto l'elicottero dei vigili del fuoco supportava le operazioni, una ventina di pompieri e settanta volontari della protezione civile hanno battuto palmo a palmo il territorio anche con l'aiuto di otto unità cinofile. Sopraggiunto il buio, sabato le ricerche erano state interrotte per riprendere ieri mattina. Sono stati i sommozzatori a rinvenire, tra le ramaglie, il corpo senza vita di Bomben. L'anziano che abitava in via Amalteo con il figlio Rudy, come ha confermato la figlia Sara, stava bene e non aveva mai evidenziato segni di squilibrio. Ma resta da chiarire la causa della morte: non si esclude nemmeno una possibile caduta in acqua dell'82enne mentre passeggiava lungo le rive del Noncello. «Mio padre racconta commossa Sara era una persona tranquilla. Un uomo gentile, che godeva di ottima salute tant'è che non hai mai preso nemmeno una pastiglia per il mal di testa. Ecco perché siamo sconvolti». Lino Bomben, 37 anni di lavoro alla Savio di Pordenone, da tempo era in pensione. Due anni fa era stato segnato dalla scomparsa della moglie, periodo che aveva comunque superato grazie all'affetto mostrato dai familiari e dagli amici.
Alberto Comisso
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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